Post n°15 pubblicato il 04 Gennaio 2009 da ciaodaf3
Per questo avevo postato un disegno che, anche se approssimativamente, cercava di rappresentare terra e luna nella giusta proporzione tra loro e la distanza che le separa (che nella realtà ovviamente varia a seconda del periodo) più o meno esattamente quella che è realmente (insomma, è un disegno ovviamente approssimativo ma che si avvicina alla realtà molto più della grandissima parte delle raffigurazioni divulgative).
Ora ho realizzato un altro disegno in scala che, secondo me è molto più importante, perchè ci mostra quanto fragile sia il nostro pianeta.
Anche qui trovare un disegno che illustra lo spessore dell'atmosfera terrestre in scala rispetto alle dimensioni del nostro pianeta, è molto difficile.
Dobbiamo pensare che lo strato di atmosfera nel quale vivono praticamente tutti gli esseri viventi è spesso soltanto venti km. Se saliamo sopra questa quota entriamo in quella che viene chiamata Stratosfera, qui l'atmosfera è ormai molto rarefatta e pochissimi organismi vi sopravvivono. Se saliamo oltre i 50 km di altezza entriamo nella Mesosfera che potremmo considerare la linea di confine tra l'atmosfera e lo spazio.
Comunque possiamo considerare che lo strato che comunemente consideriamo atmosfera, quello simile a quello in cui viviamo, non supera i 60 km da terra.
Questo strato d'aria alto circa 50-60 km è definita biosfera, perchè in essa sono racchiuse tutte le forme di vita biologica esistente. L'uomo può vivere soltanto all'interno di una parte di essa.
Nella figura qui sotto, il cerchio rosa rappresenta la terra, il bordo azzurro è uno spessore che in scala è di circa 60 Km, quindi che ci crediate o no (ma potete anche verificare altrove) quel bordino azzurro è lo spazio in cui viviamo, la nostra atmosfera,niente più di una sottilissima "buccia".
Poichè al di sopra di questo strato che comprende mesosfera e stratosfera (in azzurro nel disegno, circa 60 km da suolo) esistono ancora tracce di atmosfera radissima come la mesosfera nella quale si disintegrano le piccole meteore (fino a 85 km), per mantenere in orbita un oggetto si cerca di porlo ad un'altezza più elevata dove non incontri più alcun attrito, di solito al di sopra dei 400km., il punto arancio al di fuori del cerchio rappresenta la quota alla quale più o meno volano satelliti e navette spaziali che ovviamente possono trovarsi anche ad una quota più alta fino ad uscire dall'orbita terrestre (è il caso delle vecchie missioni lunari Apollo, le uniche pilotate a tentare l'impresa, o delle sonde interplanetarie).
Tenete presente che questo disegno serve soprattutto a dare un'idea, ho cercato comunque di essere abbastanza preciso nelle proporzioni.
Ciao a tutti.
ciaodaf3
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