Le ronde? Mi dispiace, ma per me sono inutili. Forse dannose.
Post n°278 pubblicato il 28 Luglio 2009 da francesco1375
Secondo me sono inutili.
Quando in un quartiere ci sono situazioni di crisi, di degrado, di spaccio, micro-criminalità ecc., i cittadini hanno sempre avvisato le forze dell'ordine. E' sempre successo.
Le ronde non possono fare altro che avvisare le forze dell'ordine, quindi avranno lo stesso effetto della casalinga che vede spacciare sotto la finestra del condominio e chiama le forze dell'ordine.
Se nei quartieri permangono poi, nonostante le segnalazioni dei cittadini, i problemi di criminalità segnalati dalla gente, questi problemi permarranno anche se ci sono le ronde.
Il problema infatti risiede in tutta una serie di altri problemi, come le scarse risorse delle forze dell'ordine, l'impegno o meno delle autorità locali, la carenza, l'inadeguatezza o la non applicazione di leggi e regolamenti che dovrebbero garantire la convivenza civile dei cittadini.
Cosa cambia se a segnalare le situazioni di disagio sono i residenti, come sempre è successo, oppure gli stessi residenti che fanno "le ronde".
Il problema vero è che ai cittadini bisognerebbe dare ascolto e che ai problemi della gente si dovrebbe prestare attenzione.
E che la criminalità fosse combattuta seriamente dalle autorità sia in modo repressivo, sia in modo preventivo con provvedimenti di carattere sociale.
Se poi le ronde devono diventare un pretesto dei movimenti più estremistici, che vedono in questo strumento un modo per resuscitare i fantasmi più cupi della storia europea, o per scatenare risse, compiere atti vandalici ecc,
allora davvero ci vorranno delle ronde per difendere la gente normale dalle ronde...
Ovviamente in questo post mi riferisco alle ronde improvvisate, fai da te o pretestuose, quelle insomma che possono solo creare disordini. Non certo a quelle regolamentate e composte da persone selezionate e di provata affidabilità. In questo caso invece, possono dare sicurezza alla gente, in contesti particolari.
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