Fukushima, sembra fusione totale anche in un secondo reattore. Parte operazione "bara d'acqua". Serviranno 100 anni circa.
Post n°434 pubblicato il 10 Aprile 2011 da francesco1375
LA BARA D'ACQUA
(o "IKAN" いかん)
Le ultime notizie note sulla centrale di Fukushima: Sembra confermata la fusione totale del nocciolo del reattore 1 che adesso starebbe scorrendo sul fondo del contenitore primario (tuttavia la fonte è esclusivamente giornalistica, potrebe trattarsi di un eco della notizia già apparsa il 29 marzo, anche se vi si parlava del reattore 2. Tuttavia io do per certa questa fusione che sarebbe avvenuta già appunto a fine marzo nel reattore 2 per la pluralità delle fonti disponibili.Ieri era apparsa la notizia che si stavano esaminando i reattori con gli infrarossi per capire a che punto fosse la fusione del nocciolo dei reattori. In quelli esaminati la maggior parte del calore era circa a metà dell'altezza, quindi le barre fuse sembrava non fossero ancora uscite dalla capsula di acciao del nocciolo. Poi è giunta questa notizia, ma per la certezza servirebbero altre conferme.
Di provenienza giapponese è invece la notizia della "Bara d'acqua". Così i giapponesi stanno chiamando la proposta che sembra prendere corpo al fine di stabilizzare la situazione per alcuni anni. Si tratterebbe di un intervento mai tentato al mondo: verrebbero riempite di acqua sia il contenitore in acciaio delle barre, sia l'intera struttura di contenimento primario in cemento. Verrebbe poi creato all'esterno un nuovo sistema di condutture. L'acqua a bollore radioattiva proveniente dal reattore verrebbe portata fuori dall'impianto in una conduttura. Poi dovrebbe raggiungere uno scambiatore di calore, cioè una grande vasca d'acqua, posta ben lontana dalla centrale in modo da non restarne contaminata (circa a 10-20km. o più). Il tubo (diciamo così) con l'acqua radioattiva proveniente dal reattore, passerebbe dentro questa vasca dove l'acqua proverrebbe dal mare e sarebbe sempre fredda. Per questo motivo anche l'acqua tossica nella condotta del reattore si raffredderebbe e tornerebbe alla centrale per essere riusata. L'acqua dello scambiatore di calore tornerebbe in mare, ma non sarebbe contaminata, esattamente come accade nelle centrali a doppio circuito di raffreddamento. L'unica differenza sarebbe che l'acqua del circuito primario irradiato dovrebbe percorrere alcuni Km, invece di restare all'interno della centrale. Un'altra differenza è anche come questo liquido di raffreddamento scorrerebbe all'interno del reattore, non più in una rete ben studiata di condotte, ma direttamente all'interno del contenitore in cemento primario, che risulterebbe comunque a questo punto molto fragile e precario soprattutto se vi fosse un nuovo terremoto. Al fine di evitare esplosioni insieme all'acqua verrebbe pompato sempre l'azoto. Tutto questo dovrebbe durare 10, 20 anni. Poi si studierebbe qualcos'altro visto che il combustibile fuso inizierebbe a raffreddarsi un po'.
Un'ipotesi di questo tipo era stata ventilata già poco dopo l'inizio dell'incidente. Ne avevamo parlato anche qui in uno dei primi post sull'argomento. Questo circuito di raffreddamento posticcio sarebbe impossibilitato a produrre elettricità.
Confermato: 100 anni per situazione sotto controllo.
Senior Advisor, Istituto giapponese atomica nucleare del 迪夫 Technology Ishikawa
e
Dr. John (non sono riuscito a reperire altre info su di lui, capisco che il semplice nome "Dr. John dica un po' poco) membro del British National Nuclear Corporation
:
Serviranno 100 anni circa di monitoraggio. Pochi istanti fa ( è già il 10 in Giappone).
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Questo post è stato già pubblicato ieri come aggiornamento,il 9 aprile ore 20,40 sul post 433 e si basa sulle prime notizie dal Giappone dove, per il fusorario era da poco iniziato il giorno successivo.
Ripetiamo comunque che i pericoli ora sono limitati al Giappone. Ovviamente questa è una cosa gravissima, ma tutti concordano: non ci sono rischi sanitari in Europa. Ci saranno tuttavia nel mondo conseguenze economiche.
Aggiornamento 12,38
La gente in Giappone è poco entusiasta della "bara d'acqua", l'inedito sarcofago ideato per Fukushima.
Le autorità giapponesi avevano detto, pochi giorni fa, che la centrale sarebbe stata smantellata. Ora sentendosi dire che lo smantellamento si farà tra cento anni o più, si sentono notevolmente presi in giro.
Per la verità, chiunque minimamente capiva qualcosa di nucleare si era reso conto che l'ipotesi smantellamento era una bufala ridicola. Ma molta gente ci era cascata e ovviamente si aspettava che la cosa avvenisse nell'arco della loro vita (la maggior parte delle persone, non pensa tutti i giorni al nucleare, si aspetterebbe semplicemente che la loro salute fosse tutelata).
Cresce la consapevolezza che una larghissima quantità di territorio sarà inabitabile per lunghissimi anni e del danno economico e sociale di questa sciagura.
Ieri due tecnici che si erano avventurati all'interno del reattore 2 (dove il nucleo è probabilmente fuso e depositato in fondo al contenimento primario, sono stati ricoverati in ospedale per intossicazione.
Oltre alla sopraccitata "bara d'acqua" si pensa venga costruita anche una cupola di cemento intorno ai reattori. Un gigantesco cargo russo decollerà dagli Stati Uniti per trasportare una super-pompa per cemento.
Io cerco di verificare quello che scrivo. Certamente a volte posso sbagliarmi. Tuttavia cerco di non scrivere cose assurde o fantascientifiche. Se alcune cose scritte su Fukushima paiono incredibili, purtroppo è perchè siamo davanti ad una situazione oggettivamente incredibile. Questo blog non ha alcun legame con niente e nessun tornaconto economico. Questo blog in realtà non sta facendo cronaca, ma ricerca storica.
Scusate questa precisazione ma dovevo farla.
Vi lascio un link di un articolo molto ben scritto:
"Fukushima Reactor Still Faces Threat of Nuclear Meltdown"(This is a product of the Bureau of International Information Programs, U.S. Department of State) . Web site: http://iipdigital.usembassy.gov/iipdigital-en/index.html
E anche questo sito giapponese: http://www.yomiuri.co.jp/dy/national/T110408005027.htm
Il nome ufficiale dell'originale sarcofago di Fukushima sarebbe "ikan", scritto in giapponese "いかん". L'ikan è un abito tipico della cultura nipponica tradizionale. Lettralmente significa "veste e copricapo". Per riferirsi al contenimento di emergenza usano di solito l'espressione: "bara d'acqua (l' ikan)" , "水棺(すいかん)".
Un ikan (いかん), abito giapponese tradizionale con copricapo.
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ore 19,00 circa
Un aereo senza pilota americano è decollato alle 15,59 (ora di Tokio) per controllare lo stato delle piscine di combustibile esaurito sul tetto dei reattori.
L'apparecchio è un piccolo elicottero dalla forma curiosa (sembra un UFO, link per vedere l'immagine): http://sankei.jp.msn.com/images/news/110410/dst11041021410047-p1.jpg.
Scatterà numerose foto che saranno rese pubbliche domani (speriamo anche in Italia, ma ne dubito).
Il velivolo radiocomandato è utilizzato dalle forze USA in Irak.
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