giovedì 7 aprile 2011

Fukushima : Inizia costruzione sarcofago. Dopo Chernobyl e il distro del Golfo del Messico un'atro tappo per savare il mondo

Fukushima : Inizia costruzione sarcofago. Dopo Chernobyl e il distro del Golfo del Messico un'atro tappo per savare il mondo

Post n°430 pubblicato il 03 Aprile 2011 da francesco1375
Le autorità giapponesi e i dirigenti Tepco avevano tentato di far passare la notizia dello smantellamento della centrale.
Questo annuncio riempì tutte le pagine dei mass media il 30 marzo e si trattava evidentemente di un maldestro tentativo di rassicurazione dell'opinione pubblica (forse rivolto più alle borse che alla gente).
O forse si trattava realmente di un sogno farneticante di chi vede franare il sogno di arricchirsi sulla pelle della gente con le centrali atomiche.
Che smantellare un reattore in quelle condizioni fosse assurdo e impossibile lo sapevano non i tecnici, ma chiunque avesse un minimo di interesse alla vicenda e si fosse documentato un po'.
Certo, l'idea che si potesse smontare quel rottame di centrale era consolante, avrebbe significato risolvere in qualche modo il problema, che invece, come tutti i problemi nucleari sono sostanzialmente irrisolvibili.
Come abbiamo ripetuto fino allo sfinimento anche su questo blog nel post 428 smantellare un reattore sano richiede tra i 50 e i cento anni, dopo aver estratto dal nocciolo le barre esaurite.
Ma in un reattore fuso o parzialmente fuso, dove le barre non possono essere rimosse, bisogna aspettare il decadimento delle stesse che richiede ben oltre un secolo. Anzi, se volete la verità, occorrono almeno mille anni.
Questa è una cosa stranota, siamo obbligati a ripetere cento volte questa ovvietà a causa di queste notizie infondate che di tanto in tanto vengono fuori. Questa ci colpiva particolarmente per la sua ingenuità e per questo vi ci siamo soffermati così tanto.
Un esempio di come anche la disinformazione debba avere dei fondamenti logici per essere minimamente credibile.
Alla fine, anche Sarkozy, in visita in Giappone mentre veniva diffusa la notizia dello smantellamento non se la era sentita di passare per uno che sull'argomento non capisce nulla, e aveva detto che la soluzione del disastro e la messa in sicurezza avrebbe richiesto tempi lunghissimi.
Sarebbe stato meglio iniziare prima la costruzione dei sarcofaghi, ma la loro costruzione, risultando un eterno e gigante monumento al fallimento del nucleare, è stata ritardata fino all'ultimo aumentando i danni per le popolazioni colpite.
Ora finalmente si inizia a costruire quattro sarcofaghi intorno ai reattori più danneggiati. E' arrivato un grande camion studiato per enormi gettate di cemento.
Si è cominciato a spargere sull'area contaminata uno spray adesivo che serve a fissare a terra le polveri radioattive in modo che restino nel luogo della centrale.
Questa operazione nel caso di Chernobyl fu propedeutica alla costruzione del sarcofago e venne eseguita prima che a Fukushima. Anche qui ci si chiede perchè aspettare così a lungo.
La costruzione dei quattro sarcofaghi si preannuncia enormemente difficile e pericolosissima.
Alla fine da queste strutture continuerà ad uscire materiale irradiato, soprattutto nel sottosuolo e di lì al mare, ma anche nell'atmosfera, poichè questi contenitori, come quello di Chernobyl, non potranno essere sigillati, altrimenti al loro interno calore e pressione si accumulerebbero fino a mandare tutto in rovina.
Così devono essere comunque lasciate delle aperture, o delle ciminiere per fa uscire questi gas. Comunque uscirà molto meno materiale inquinante di adesso.
Servirà poi un monitoraggio costante per almeno un secolo.
Il tutto avrà un costo che senza dubbio, vanificherà totalmente il guadagno portato dalle centrali durante la loro vita.
La Tepco rischia il fallimento e come al solito a pagare saranno i contribuenti giapponesi. Ma forse anche noi, ad esempio il nuovo sarcofago di Chernobyl, che dovrà durare "almeno cento anni" sarà costruito con fondi dell’Unione Europea perchè l'Ucraina non ce la farebbe mai. Occorreranno miliardi di Euro che spenderemo anche noi.
Ma la cosa più grave sono i danni alla salute della popolazione mondiale.
Insomma, si tratta solo di un modo per limitare un po' i danni, niente di più, ma sempre meglio di niente.
Scusate se sono un po' duro, ma non mi aspettavo, pur esendo conto il nucleare, che si facessero dei reattori con questa leggerezza e che durante un'eventuale emergenza l'argomento venisse trattato in modo così fumoso. Erano più trasparenti e competenti i sovietici a questo punto. Mi dispiace. L'occidente fa una pessima figura. Penso che solo chi ha un figlio piccolo possa capire. Vedere il futuro qual'è.

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