Fukushima "livello 7" come Chernobyl. Se ne erano già accorti tutti da un mese. Tranne chi doveva accorgersene.
Post n°437 pubblicato il
12 Aprile 2011 da
francesco1375
Fukushima a livello sette? Tutti a partire da Greenpeace lo sostenevano da un mese.
Ma anche persone del tutto indipendenti (come alcuni miliardi di uomini e donne del mondo o come i cittadini giapponesi) lo sospettavano da subito.
Io l'ho sempre considerato a livello 42, sette per reattore.
Tranne il primo giorno quando stupidamente pensavo che la centrale avesse una cupola seria di contenimento.
Altrimenti vi garantisco, non me ne sarei occupato sul blog per un mese. Ho tante cose più divertenti di cui occuparmi.
L'unica differenza è che Chernobyl riguardava soprattutto l'Europa e qui riguarda di più il Giappone ed i paesi che si affacciano sul Pacifico.
Ma non dimentichiamoci che quell'area è l'unica parte del mondo in crescita e che il Pacifico non è un deserto salato, ma il mare più trafficato al mondo. Anche rendere difficile la navigazione sul Pacifico, percorso da milioni di tonnellate di prodotti al giorno (in nessun luogo transitano tante merci) e uno dei più grandi luoghi di approvvigionamento di pesce e quindi di cibo che esistono, può avere conseguenze gravi su tutto il pianeta. Negli anni '60, un peschereccio giapponese con una ventina di marinai venne investito dal pennacchio di un'esplosione nucleare a Bikini. L'incidente diplomatico che ne derivò fu tale da convincere tutte le super potenze (USA, URSS, Cina, Francia, Inghilterra ecc.) ad interrompere le esplosioni atomiche in atmosfera, nonostante fossero una delle loro "priorità strategiche" preferite.
Questa non è una bomba, è peggio, perchè una volta innescata può durare ad avvelenare per decenni.
In giappone inoltre a differenza di Chernobyl si stanno dispiegando risorse ridicole e non hanno una minima idea su cosa fare.
Non possono risolvere questa situazione senza dispiegare risorse economiche illimitate. E devono farlo, lo devono a tutti.
I calcoli degli esperti USA parlano di cifre fra 300 e 500 miliardi di dollari.
Tra 300 e 500 miliardi di dollari, ripeto.
Ti serve questa questa cifra cara TEPCO altrimenti non se ne esce.
Altro che tre autopompe per cemento, due elicotteri e colla con trucioli di legno.
Andatevi a vedere cosa hanno dispiegato a Chernobyl, ci sono molti video sulle operazioni. Su Fukushima di video sulle operazioni non ce ne sono perchè c'è poco da far vedere.
Filmato drone
Ed ecco un fotogramma del filmato girato ieri dal drone, dal piccolo elicottero radiocomandato. La Tepco sta esaminando il materiale ed ha rilasciato ben poco. Questo è il link di un'immagine. Purtroppo niente di nuovo. http://www.tokyo-np.co.jp/s/article/images/2011041101001070.jpg
Aggiornamento 12 aprile ore 22,29
TEPCO studia rimozione barre esaurite.
La TEPCO sta studiando il modo di rimuovere le barre esaurite. Il progetto è ancora in linea di massima e deve essere studiato in molti dettagli, comunque esiste una linea guida.
Va premesso che prima in qualche modo bisogna togliere i rottami dal tetto dei reattori. E questo è già un grande problema di difficilissima soluzione.
Comunque: In condizioni normali, le barre del combustibile esaurito, dopo un periodo nelle piscine di raffreddamento, dovrebbero essere inserite in contenitori isolanti. Poi essere inviate ad un deposito definitivo e conservate per decine di migliaia di anni (per sempre).
Questo deposito non esiste in nessun luogo al mondo per cui, l'estrazione dalle piscine, difficile e costosa viene spesso rimandata. Ma ovviamente non in eterno. In molti reattori alla fine manca lo spazio in piscina, oppure l'impianto deve iniziare la dismissine che dura oltre un secolo, ma parte proprio dal rimuovere il combustibile esaurito, cioè la parte più rischiosa (si presume che in caso di dismissione tutto il combustibile sia esaurito, mentre qui purtroppo quello nei reattori, essendo fuso, non può essere tolto. Ma quello esaurito se integro forse si).
In condizioni normali, le barre dopo anni di raffreddamento in piscina vengono quindi rimosse e con tutta una serie di procedure inserite nei contenitori isolanti per essere inviate a depositi temporanei sorvegliati giorno e notte.
Il meccanismo per compiere questa delicata operazione è stato completamente distrutto a Fukushima. TEPCO vuole comunque rimuovere tutte le barre possibili da sopra il reattore, perchè queste rappresentano il pericolo più grave e inibiscono altre operazioni.
Quindi pensa di portare in quota i contenitori isolanti fin sopra al tetto dei reattori.
E' molto difficile, perchè questi pesano ognuno 100 tonnellate. In qualche modo vogliono prelevare le barre e inserircele (anche qui con procedure tutte da inventare). Calare i contenitori e trasportarli ad un deposito temporaneo. Anche questo trasporto è molto difficile, perchè in condizioni normali l'esterno dei contenitori isolanti delle barre è a circa 200 gradi (pare non sia possibile fare di meglio attualmente), ma in questo caso le barre ono prematuramente prelevate e surriscaldate dalla fusione parziale. Il contenitore brucerà molto di più ed emetterà radiazioni anche solo per il fatto di essere stato sopra il reattore semidistrutto.
Tutto questo lavoro sarebbe svolto tramite un gigantesco sistema di tralicci e gru a ponte.
Ecco l'articolo che tratta l'argomento di pochissime ore fa, comparso per ora solo in Giappone.
http://www.asahi.com/national/update/0412/TKY201104120633.html
In alto a sinistra della pagina in giapponese vedete la data, è già il 14 aprile (se no, non si chiamerebbe Paese del Sol Levante).
In basso a sinistra il progetto della TEPCO.
Forza Tepco, siamo un po' critici ma non possiamo che essere con te!
Purtroppo è così...
Rilasciato video girato ieri da elicottero senza pilota.
Dopo il fotogramma rilasciato ieri, TEPCO ha rilasciato il video girato dal piccolo elicottero radiocaomandato. La missione del drone: raggingere e analizzare le piscine del combustibile esaurito, dove mai l'uomo potrebbe avventurarsi.
Ecco il link al video:
http://www.47news.jp/movie/general_national/post_3283/
12 aprile ore 22,29
IMPORTANTE
A differenza di quanto veniva sostenuto nei giorni scorsi, secondo alcune fonti esistono nel nostro paese dei minimi pericoli legati all'incidente nucleare del Giappone. In attesa di conferme o smentite, ci sentiamo in dovere, in via del tutto precauzionale, di dire a chi passasse di qui di informarsi su internet cercando di trovare siti il più possibile attendibili e istituzionali che parlano di eventuali problemi. In modo che ognuno di voi possa poi valutare l'attendibilità o l'importanza. Questo messaggio riguarda alcune notizie che circolano da ieri in rete sull'esistenza di alcuni rischi (da verificare) che posono essere evitati, rivolti esclusivamente a bambini e donne in stato di gravidanza.
Intanto si prega di non bere acqua piovana raccolta in cisterne ecc (capita nelle campagne) questo ci sentiamo di sconsigliarlo da subito.
Informatevi, così sarete in grado di valutare cosa fare. Io continuo a mangiare esattamente come prima, certamente, fumare una sigaretta quella si che è dannosa al 100%, e io purtroppo fumo.
Ma per donne in gravidanza e bambini un'occhiata la darei.
Aggiornamento 14 aprile ore 20,00
Toshiba: reattori mai rimossi , verranno coperti.
Toshiba, è delle principali aziende produttrici di componenti di centrali nucleari. Questa azienda conta di aumentare enormemente il suo fatturato nel nucleare da qui al 2014 e dice di non avere avuto per ora ripercussioni dall'incidente.
Questa grande multinazionale si è offerta di dare un contributo fondamentale alla soluzione del disastro, avendo già partecipato alla parziale messa in sicurezza di Three Mile Island in USA, colpita da un incidente molto meno grave negl'anni '70.
Ovviamente, poichè la soluzione dell'incidente nipponico costerà nel complesso tra i 300 e i 400 miliardi di dollari, la candidatura alle opere di messa in sicurezza non è solo dettata da valutazioni umanitarie, ma al contrario costituisce un bel business.
Trattandosi quindi di una multinazionale dall'esperienza decennale nel settore, possiamo fidarci delle sue valutazioni in proposito. L'azienda sostiene di avere la capacità tecniche per risolvere tutto e indica le linee guida dell'intervento che, guarda un po' sono simili a quelle che avevamo paventato noi (non perchè siamo grandi esperti, ma perchè ci eravamo documentati sul decommissioning su Wikipedia). Altro che smantellamento della centrale: la bonifica dell'area con la demolizione degli edifici accessori della centrale in dieci venti anni, ed i reattori (che sorpresa!) ricoperti per sempre da un sarcofago di cemento ripieno di lava d' uranio e plutonio. Questo sembra quindi essere l'unico scenario possibile tecnicamente.
E' ora finalmente ammesso anche dalle rassicuranti fonti governative nipponiche che l'area intorno a Fukushima non sarà abitabile per 20 anni almeno. Se si faranno ovviamente enormi interventi di bonifica demolendo tutto e raschiando 10-20 cm di suolo e poi mettendo i materiali di scarto in un gigantesco deposito, altrimenti la zona sarà inabitabile praticamente per sempre.
Famoso fisico : serve esercito.
Intanto uno scienziato tra i più importanti del settore nucleare civile, il fisico matematico MICHIO KAKU, sostiene che a Fukushima si sta procedendo per maldestri tentativi senza un piano preciso che d'altra parte nessuno al mondo ha mai elaborato in caso di fusione. Michio Kaku è autore di successo, professore di fisica teorica alla City University di New York e il City College di New York . Il suo ultimo libro è "Fisica del Futuro: Come la scienza cambierà la vita quotidiana nel 2100" , a sua famiglia immigrò negli Stati Uniti dove fu, durante il conflitto, internata quando ogni giapponese era una potenziale spia. Dopo la guerra Kaku divenne uno di fisci più importanti in USA, al Liceo conobbe Edward Teller, il "padre della bomba termonucleare, milioni di volte più potente della bomba atomica a fissione, e ricevette più volte l'invito a partecipare al progetto. Ma nonostante i benefici che avrebbe avuto rifiutò perchè contrario all'atomo come arma, mentre collaborò sempre con il nucleare civile.
Secondo lui chi sta gestendo la situazione non può farcela, perchè ha risorse limitate, e dovrebbe farsi da parte invocando l'uso dell'esercito. Fa un paragone: chi si occupa ora della faccenda è come un ragazzino che tenta di tappare il buco di una diga con un dito, ma se ne apre un'altro e mette un'altro dito, poi un'altro e i buchi diventano sempre di più. Fino a che la diga collassa e travolge tutto.
Quindi consiglia al più presto l'uso dell'esercito perchè a suo parere servono non meno di 500.000 persone al lavoro. In questo modo ognuna di esse potrebbe stare pochi minuti sul luogo. Nelle zone più irradiate, secondo lui non si può lavorare che per meno di 10 minuti, poi l'operaio inizia a vomitare e a perdere i capelli e può solo fuggire e ricoverarsi. Alla fine l'unica soluzione per lui è un sarcofago da farsi nel più breve tempo possibile da un gran numero di militari, ognuno dei quali potrebbe lavorare in condizioni e nei tempi di sicurezza.
Russia: prolungano crisi per aiuti economici.
Cina: A Fukushima bomba segreta.
Intanto Cina e Russia si stanno chiedendo con sempre maggiore curiosità, il perchè dello strano comportamento tenuto in Giappone su questo incidente. Perchè all'inizio è stato tanto minimizzato, quando vista dagli esperti la situazione era subito chiara? Ci sono stati dei ritardi iniziali inspiegabili, e delle procedure all'inizio altrettanto inspiegabili. Anche la segretezza tenuta e la cortina di silenzio e disinformazione intorno all'incidente pare loro eccessiva. Lo stesso governo di Tokio sembra essere stato tenuto all'oscuro di molti elementi durante la crisi. Tutta una serie di incongruenze e cose che non tornano sono state vagliate da esperti e analisti russi e cinesi e questi alla fine sembrano giunti all'elaborazione di due ipotesi diverse.
In Russia si sostiene che la centrale in se fosse scadente e pericolosa (si, ce ne eravamo accorti un po' tutti...) e che la crisi sia sopravvalutata. E cioè che sia con ritardi e mancanza di risorse impiegate, sia con un'informazione non puntuale, si vuole drammatizzare e incentivare interventi economici esterni.
In Cina si va oltre. Viene dato ampio risalto ad un articolo per la verità non cinese, ma che nel Celeste Impero viene enfatizzato all'inverosimile e condito tra l'altro con reminescenze degli orrori commessi in Cina durante il secondo conflitto mondiale.
La tesi sarebbe questa: a Fukushima i giapponesi stavano portando avanti un programma nucleare militare segreto, in pratica stavano costruendo una bomba atomica o parte di essa. In effetti il Giappone non possiede l'atomica, ma ha sempre sostenuto di poterne assemblare una in meno di una settimana se attaccato.
Secondo la tesi sostenuta dai Cinesi, questa cosa spiegherebbe la segretezza che regna sulla centrale nipponica, e la relativamente scarsa presenza di personale (servirebbe a non rendere pubblico il programma segreto). I ritardi e le strane metodologie impiegate che hanno peggiorato la situazione, sarebbero dovute al fatto che non si tratta di riprendere il controllo di una semplice centrale, ma di un complesso molto più grande e in parte sotterraneo per la produzione di una bomba segreta. Anche il flusso di acqua in mare secondo questo articolo proverrebbero da queste strutture sotto la centrale. (In Cina gli articoli sono molto vagliati dal governo e ne rispecchiano spesso il pensiero).
Al di la della veridicità o meno di queste tesi, ciò dimostra come l'incidente di Fukushima stia iniziando ad irritare seriamente le due superpotenze, e stia risvegliando antichi dissapori verso il Paese del Sol Levante.
TEPCO: Niente "bara d'acqua"; l'acqua per anni in atmosfera.
Dopo i terst antisismici ordinati ieri, TEPCO ha comunicato che il progetto rinominato "bara d'acqua" (di cui abbiamo parlato nel post precedente) è stato accantonato. Si teme che le strutture di contenimento, in deterioramento già ora, non resisterebbero piene d'acqua ad un nuovo terrremoto, anche perchè il tutto dovrebbe durare parecchi decenni. Si continuerà quindi col metodo attuale di gettare acqua sulle barre di combustibile e di farla evaporare in atmosfera o sgrondare in mare o cisterne.
Rifiuti Fukushima: nessuno li vuole.
Ditta operò a Chernobyl: qui sarcofago impresa immane.
Aggiornamento 14 aprile ore 20,00
Società per l'Energia atomica Giapponese: reattori 1 e 3 fusione totale
E' ufficiale, autorità giapponesi confermano fusione totale in reattori 1 e 3.
Non più fonti giornalistiche o indiscrezioni.
Il vice capo della Società per l'energia atomica giapponese, Takashi Sawada,ha annunciato che, in base ai dati forniti da TEPCO parti di combustibile nucleare fuso hanno forato la capsula in acciaio (o nocciolo) nei reattori 1 e 3 e si sono depositati sul fondo del contenitore primario.
E' la così detta fusione totale del nucleo, che potrebbe portare al perforamento del fondo del reattore ed al contatto della lava radioattiva col terreno sottostante e la falda.
Un evento gravissimo, il più grave nella scala delle possibili catastrofi nucleari (che tra l'altro giustifica e chiarisce l'innalzamento del rischio a livello 7).
E' la prima volta che una autorevole fonte giapponese ammette questo evento a Fukushima.
Ma è proprio per questo che qui parliamo di scarsa trasparenza in questa vicenda.
Noi avevamo parlato di questa fusione già il 29 Marzo, nel post 428 (vai al post), più di due settimane fa!!! E non perchè leggiamo nel futuro, ma perchè già autorevoli esperti avevano dato la notizia.
Ma dal Giappone invece per altre due settimane si è continuato a dire che la cosa ancora non era avvenuta.
E' possibile che un blog italiano qualunque sapesse la cosa e le autorità atomiche giapponesi no? Evidentemente è assurdo pensarlo, il fatto è che per qualche misterioso motivo non volevano ammettere questo evento. Perchè?
E perchè negare quando decine di esperti già danno la notizia?
Ecco il link all'articolo originale che riporta la notizia dell'annuncio della fusione totale da parte di Takashi Sawada.
http://www3.nhk.or.jp/daily/english/14_31.html