Post n°490 pubblicato il 18 Novembre 2011 da francesco1375
Sono 10 milioni 229 mila i minori in Italia: 1.876.000 vivono in povertà e il 18,6% in condizione di deprivazione materiale.
"Deprivazione materiale" significa che non possono nutrirsi, e vestirsi in modo adeguato.
Era facile intuirlo con milioni di genitori disoccupati.
Ma è Save The Children a diffondere questo dato drammatico alla vigilia della Giornata dell'Infanzia che si celebra il 20 novembre.
Il dato segna un drammatico aumento rispetto agli anni precedenti.
L'anno corso infatti erano 1.756.000.
Purtroppo questi risultati, non possono non sollevare dubbi sull'efficacia di venti anni di liberismo selvaggio, su vent'anni di politica nazionale ed internazionale.
E' importante rimarcarlo in questo momento in cui qualcuno potrebbe addossarsi colpe che hanno radici nel passato recente.
Perchè la crisi non ci sarebbe stata senza venti anni di scelte economiche scellerate in tutto il mondo.
E probabilmente non ci sarebbe stata senza i dieci anni di guerra (inutile) di Bush.
Obama, servendosi di pochi uomini dei servizi segreti, ha colpito Bin Laden. A che sono serviti dieci anni di guerra e di spregio dell'ONU.
E' giusto ricordare il passato.
Perchè poi le conseguenze alla fine sono queste.
Sono i milioni di bambini poveri anche nei paesi che un tempo erano ricchi in aggiunta ai milioni di milioni di bambini che continuano a morire di fame nei paesi poveri.
E' la miseria.
Io non sono indignato, sono scandalizzato da tutto quello che è stato fatto negli ultimi dieci anni.
Anche della mancanza di memoria.
E i famosi "speculatori", le famose banche, che ora tutti criminalizzano. In realtà fanno quello che fanno grazie a leggi, e accordi internazionali che sono stati studiati, decisi e approvati negli anni passati.
Fanno quello che gli è stato detto di fare.
E queste sono le conseguenze.
E quelli stanno ancora a discutere della legge elettorale.
"Deprivazione materiale" significa che non possono nutrirsi, e vestirsi in modo adeguato.
Era facile intuirlo con milioni di genitori disoccupati.
Ma è Save The Children a diffondere questo dato drammatico alla vigilia della Giornata dell'Infanzia che si celebra il 20 novembre.
Il dato segna un drammatico aumento rispetto agli anni precedenti.
L'anno corso infatti erano 1.756.000.
Purtroppo questi risultati, non possono non sollevare dubbi sull'efficacia di venti anni di liberismo selvaggio, su vent'anni di politica nazionale ed internazionale.
E' importante rimarcarlo in questo momento in cui qualcuno potrebbe addossarsi colpe che hanno radici nel passato recente.
Perchè la crisi non ci sarebbe stata senza venti anni di scelte economiche scellerate in tutto il mondo.
E probabilmente non ci sarebbe stata senza i dieci anni di guerra (inutile) di Bush.
Obama, servendosi di pochi uomini dei servizi segreti, ha colpito Bin Laden. A che sono serviti dieci anni di guerra e di spregio dell'ONU.
E' giusto ricordare il passato.
Perchè poi le conseguenze alla fine sono queste.
Sono i milioni di bambini poveri anche nei paesi che un tempo erano ricchi in aggiunta ai milioni di milioni di bambini che continuano a morire di fame nei paesi poveri.
E' la miseria.
Io non sono indignato, sono scandalizzato da tutto quello che è stato fatto negli ultimi dieci anni.
Anche della mancanza di memoria.
E i famosi "speculatori", le famose banche, che ora tutti criminalizzano. In realtà fanno quello che fanno grazie a leggi, e accordi internazionali che sono stati studiati, decisi e approvati negli anni passati.
Fanno quello che gli è stato detto di fare.
E queste sono le conseguenze.
E quelli stanno ancora a discutere della legge elettorale.
Si, quando ho scritto questo post avevo appena letto questi dati, e ero come sono molto colpito.
Non voglio cambiare una virgola , ma devo aggiungere che non voglio dire che la legge elettorale attuale non vada migliorata.
Solo che in questo contesto ha un'importanza marginale. Anche perchè sono vent'anni che se ne parla, mentre la storia cambia il mondo di minuto in minuto. E ci sono problemi di un'urgenza sconvolgente, come la povertà dilagante.