Le conseguenze di Fukushima, non saranno solo di tipo sanitario. Sicuramente ci saranno conseguenze sanitarie per tutte le persone colpitre da alti livelli di radiazioni, e queste saranno soprattutto concentrate in Giappone. Si tratta di migliaia di persone, a me non sembra una cosa da poco. Ovviamente partendo dal presupposto che le radiazioni siano tossiche, se poi come ora alcuni sostengono, non sono dannose, allora tuto il discorso è sbagliato. Ma a me sembra strano: non si capisce allora perchè, nelle zone irradiate, tutti i tecnici sono sempre stati protetti con speciali indumenti. Non si capirebbe perchè reattori, ma anche apparecchiature mediche che emettono raggi x sono schermate con grossi muri di cemento, porte piombate ecc. E neanche perchè i radiologi sono controllati e rispettano molte norme per non essere troppo esposti. In linea di massima mi sembra assurdo che tutte queste costosissime precauzioni siano state prese in assenza di un reale pericolo per la salute. Io penso che facciano male. Poi se per cinquant'anni ci hanno detto che le radiazioni sono pericolose, ed ora è emerso che non lo sono, ce lo dicano chiaramente. Si arriverà presto allora ad avere tutti un piccolo apparecchio radiografico in casa per scattare radiografie amatoriali, oppure un piccolo reattore nucleare come scaldabagno.
Insomma, se come sembra evidente le radiazioni sono tossiche, migliaia di giapponesi subiranno gravissimi danni alla salute. Per le altre parti del mondo la contaminazione sembra sia stata piuttosto limitata, tranne negli USA. Qui si dovrà vedere a livello statistico in futuro, l'impatto sulla salute globale. Che probabilmente si, sarà molto più basso rispetto a quello che si registrerà in Giappone.
Ma gran parte del problema non è sanitario, è economico.
Questo incidente darà un colpo durissimo all'economia globale. Farà aumentare il costo del cibo e delle matrerie prime. Essendo un evento di lunga durata, rischia di diventare un pozzo senza fondo nel quale verranno risucchiati centinaia di miliardi di dollari ogni anno. L'incidente di Fukushima avrà un impatto su moltissimi settori economici mondiali. Per questo non capisco come, la comunità internazionale, non si mobiliti con ogni forza disponibile per risolvere la crisi nucleare nipponica. In un contesto economico come quello attuale, dove già milioni di persone si stanno aggiungendo alla già immensa schiera di chi non ha di che sopravvivere, significa la morte per fame e l'indigenza per milioni di persone. E quindi sarà un danno enorme alla salute di milioni di persone. Un impatto sanitario secondario, ma ugualmente gravissimo di Fukushima. Allora, io penso, a livello internazionale si sta facendo troppo poco. Non c'è la percezione del problema. Lasciamo perdere il nucleare in se, le centrali hanno resistito ad eventi potentissimi, come numerosi terremoti, inondazioni ecc. Di solito, diciamolo fuori dai denti anche noi antinuclearisti, le centrali sono tra gli impianti più robusti che esistono anche se tra i più pericolosi. Il problema si chiama Fukushima. Lì è successo un problema grosso, e va risolto, o ci si rimette tutti, o le nostre discussioni, tra dieci anni, non le facciamo più col computer, ma su pergamena o coi segnali di fumo.
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