Fukushima: Sezione in grafica vettoriale del reattore con elementi principali.
Post n°444 pubblicato il 12 Maggio 2011 da francesco1375
Questo disegno è schematico, e serve a mettere in evidenza alcuni elementi, mentre altri sono omessi. Questo disegno mi servirà per descrivere meglio eventuali altri post sulla drammatica situazione in Giappone. Spero serva per descrivere presto la definitiva messa in sicurezza della centrale, anche se purtroppo questo traguardo sembra allontanarsi ogni giorno di più.
L'immagine è realizzata in grafica vettoriale. Quindi, ogni elemento (nel lavoro originale che ho io) , è scollegato, e può essere modificato rapidamente.
Non è ancora del tutto finito, ma ho pensato che fosse ad un punto già adatto per essere pubblicato.
Ciao e a presto, Francesco.
Aggiornamento13maggio (notare la data! Le notizie prima escono, poi vengono smantite e poi confermate dopo molti giorni, ormai sembra diventata una prassi...)
Situazione disastrosa: I tecnici penetrati nel reattore attraverso la doppia porta (disegnata in baso a destra) avrebbero dovuto ricostruire un sistema alternativo di condotte per riportare l'acqua direttamente nel nocciolo (in fucsia) in modo simile a quanto accadeva con le tubature originali (in giallo). Questa operazione aveva comportato una fuoriuscita programmata di vapore al massimo grado contaminato dal vassel principale a forma di bottiglia per consentire agli operatori di entrare. Ma ai loro occhi la situazione si è rivelata catastrofica oltre ogni aspettativa. Le radiazioni sono troppo forti per poter svolgere il lavoro, mentre è apparsa la prova del fatto che le barre fuse hanno penetrato il nocciolo, si sono depositate sul fondo del contenitore primario e, col loro calore, lo hanno liquefatto alla base provocando un foro. Nella scala degli incidenti atomici non esiste un evento più drammatico e irrisolvibile. Diventa impossibile inondare di liquido la struttura forata. L'acqua versata va a diretto contatto con la lava e può provocare idrogeno esplosivo. Il nocciolo in se appare abbastanza freddo (sotto i duecento gradi). Ma la realtà è che vi sono ormai poche tracce di barre roventi, mentre queste sono uscite e depositate al di sotto di lui sotto forma di lava che probabilmente raggiunge migliaia di gradi se ha fuso acciaio e cemento del contenitore primario. In questo contesto, per alcuni tecnici Tepco l'unica soluzione è affogare nel cemento tutto il reattore all'esterno, incapsularlo (sarcofago tipo Chernobyl). Ma la falda è perduta per sempre e per sempre proseguirà la contaminazione del mare intorno a Fukushima. Questo è quello che sta emergendo nelle ultime ore. Tutto questo riguarda il reattore 1 certamente, e forse il 3.
Nessun commento:
Posta un commento