Post n°471 pubblicato il 23 Settembre 2011 da francesco1375
Se confermata potrà avere lo stesso impatto che ebbe a suo tempo la scoperta dell'energia nucleare.
A differenza di tante altre scoperte che hanno lasciato perplessi e scettici molti studiosi, questa viene presa sul serio da tutti. Il motivo? L'indiscutibile supremazia del CERN, probabilmente l'istituto di ricerca più serio e avanzato del mondo nello studio della fisica.
Mentre si dice che occorreranno altre verifiche, tutti sanno che i mezzi impiegati al CERN sono i migliori del mondo e che la serietà di chi ci lavora è indiscutibile.
Il problema che ora tutti si pongono è questo: Le leggi della fisica sono sbagliate e vanno riscritte, oppure il fenomeno può essere spiegato all'interno di questa gabbia di regole ritenuta da tutti invalicabile?
Le leggi della fisica sono dei parametri oggettivi cui rispondono tutti i fenomeni dell'universo. Supportate da decenni di calcoli e prove scientifiche, la loro validità era ritenuta da tutti indubitabile. Il superamento di queste leggi era relegato alla fantascienza, nessuno studioso prendeva sul serio teorie che non rispondevano a queste leggi, e fino ad oggi questo atteggiamento era corretto.
Una di queste leggi stabiliva che la velocità della luce (circa 300.000 Km. al secondo) fosse una velocità limite insuperabile.
Questa costante era legata alla teoria della relatività che imponeva questo limite.
Nella percezione comune, alle velocità raggiungibili dall’uomo, questa differenza è di pochi miliardesimi di secondo e passa inosservata.
Ma ammettiamo di avere un aereo che viaggia a velocità prossime a quelle della luce, magari a 100.000 km. Al secondo anziché 300.000. Questo aereo parte, esegue moltissime volte il giro del mondo e poi atterra. Per chi lo ha visto partire l’aereo sarebbe atterrato magari dopo due ore dall’inizio dell’impresa, mentre per i passeggeri sarebbero passati mettiamo 15 minuti.
Se lo stesso aereo ripetesse la stessa impresa alla velocità della luce, per gli spettatori a terra sarebbero passati circa venti minuti, mentre per i passeggeri il fatto non sarebbe neanche avvenuto, avrebbero la sensazione di non essere mai partiti perché per loro il tempo si sarebbe fermato alla partenza.
Secondo la legge della relatività più aumenta la velocità più il tempo rallenta. Alla velocità della luce praticamente si ferma. Superare questa velocità significherebbe andare indietro nel tempo. Quindi è impossibile.
E' un tema che ha molto affascinato la letteratura fantascientifica.
Ma anche e soprattutto la scienza ufficiale.
Immaginiamo un altro esempio: senza infrangere le leggi della fisica un'astronave viaggia alla velocità della luce. Al suo ritorno, sulla terra, potrebbero essere passati milioni di anni, perchè sull'astronave il tempo sarebbe rimasto fermo, praticamente. Ma se infrangendo queste leggi superasse la velocità della luce, ecco che il tempo scorrerebbe all'indietro e al loro ritorno si troverebbero in un passato remoto. Ecco, ma la legge della relatività prova inconfutabilmente l'impossibilità di superare questo limite.
Invece cosa è accaduto: Dal centro di ricerca del CERN di Ginevra, sono stati sparati fasci di neutrini verso il laboratorio del Gran Sasso.
Si prevedeva che questi avessero una velocità prossima a quella della luce e si intendeva misurare con esattezza questa velocità.
La distanza era molto grande, 732 Km. I neutrini hanno viaggiato in linea retta. Tanto che per raggiungere il laboratorio nelle profondità appenniniche hanno dovuto attraversare la curvatura terrestre. Nelle viscere del nostro paese era stato posizionato un rilevatore di una precisione mai raggiunta.
Ed ecco la sorpresa, i neutrini hanno viaggiato dalla Svizzera all'Italia ad una velocità superiore a quella della luce. Quindi infrangendo per la prima volta in modo scientifico, la legge della relatività.
Ora si apre un gigantesco punto interrogativo su tutto quanto sappiamo dell'esistente. E' probabile che le prime ricadute saranno in quei fenomeni della fisica ancora inspiegabili e che ora forse troveranno una risposta. Come ad esempio il famoso bosone di Higgs che si cerca di comprendere all'interno dell'enorme acceleratore di particelle dello stesso CERN.
Le ricadute pratiche sono poi inimmaginabili, proprio nel senso che ad oggi nessuno è in grado di immaginarle. Certo siamo davanti a qualcosa che, se confermato, avrà un impatto simile alla scoperta dei raggi x o all'avvento dei computer, se non addirittura alla comparsa della macchina a vapore nel settecento.
La cosa più paradossale è che i neutrini, viaggiando ad una velocità superiore a quella della luce, per la legge della relatività sarebbero dovuti arrivare prima dell'inizio dell'esperimento, perchè avrebbero dovuto viaggiare indietro nel tempo. Quindi è proprio la legge della relatività e dello spazio-tempo di Einstein che verrebbe confutata.
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