giovedì 29 settembre 2011

Fukushima: parole chiave in giapponese per ricerca informazioni in siti e twit del Sol Levante.

Fukushima: parole chiave in giapponese per ricerca informazioni in siti e twit del Sol Levante.

Post n°472 pubblicato il 28 Settembre 2011 da francesco1375
Ormai l'attenzione su Fukushima è calata notevolmente. Allo stesso tempo è quindi sempre più difficile reperire informazioni. Certo sono stati fatti passi avanti nelle opere di messa in sicurezza della centrale. Ma se come me siete tra quelle persone un po' paranoiche che pensano che in Giappone sia ancora in corso un evento trà i più drammatici e rischiosi della storia, allora vorrete essere informati il più possibile.
Nelle prime fasi del disastro avevo scritto molti post su fukushima. Come fonte di notizie mi erano utilissimi i siti nipponici.
Per orientarmi tra i siti del Sol Levante avevo trovato alcune parole chiave utilissime in lingua originale.
Oggi le metto a disposizione di tutti, affinchè, ognuno di voi sia facilitato nella ricerca delle rare notizie disponibili.

Fukushima : 福島県 (attenzione, in Giappone non è la parola più usata per indicare il luogo del disastro.)


Hukushima : 福島 (questo è il termine che i giapponesi usano per indicare il luogo della centrale).


Fukushima Daiichi : 福島第一
Sarcofago : 石棺


Combustibile esautito : 使用済み燃料


Hukushima raffreddamento : 福島冷却


Crollo scioglimento fusione : メルト


Meltdown : メルトダウン



Melt-through (Meltdown con fuoriuscita dal fondo del reattore) : 溶融スルー



Hukushima sistema di raffreddamento primario : 福島原発の冷却装置

Lo sciogliere il terreno : 地面を溶かすって

Centrale nucleare : 原子力発電所

domenica 25 settembre 2011

Stracciate le leggi della fisica! Neutrino più veloce della luce. Messo in dubbio, per la prima volta, Halbert Einstein.

Stracciate le leggi della fisica! Neutrino più veloce della luce. Messo in dubbio, per la prima volta, Halbert Einstein.

Post n°471 pubblicato il 23 Settembre 2011 da francesco1375
La notizia è così clamorosa da lasciare a bocca aperta l'intero mondo scientifico.
Se confermata potrà avere lo stesso impatto che ebbe a suo tempo la scoperta dell'energia nucleare.
A differenza di tante altre scoperte che hanno lasciato perplessi e scettici molti studiosi, questa viene presa sul serio da tutti. Il motivo? L'indiscutibile supremazia del CERN, probabilmente l'istituto di ricerca più serio e avanzato del mondo nello studio della fisica.
Mentre si dice che occorreranno altre verifiche, tutti sanno che i mezzi impiegati al CERN sono i migliori del mondo e che la serietà di chi ci lavora è indiscutibile.
Il problema che ora tutti si pongono è questo: Le leggi della fisica sono sbagliate e vanno riscritte, oppure il fenomeno può essere spiegato all'interno di questa gabbia di regole ritenuta da tutti invalicabile?
Le leggi della fisica sono dei parametri oggettivi cui rispondono tutti i fenomeni dell'universo. Supportate da decenni di calcoli e prove scientifiche, la loro validità era ritenuta da tutti indubitabile. Il superamento di queste leggi era relegato alla fantascienza, nessuno studioso prendeva sul serio teorie che non rispondevano a queste leggi, e fino ad oggi questo atteggiamento era corretto.
Una di queste leggi stabiliva che la velocità della luce (circa 300.000 Km. al secondo) fosse una velocità limite insuperabile.
Questa costante era legata alla teoria della relatività che imponeva questo limite.
Nella percezione comune, alle velocità raggiungibili dall’uomo, questa differenza è di pochi miliardesimi di secondo e passa inosservata.
Ma ammettiamo di avere un aereo che viaggia a velocità prossime a quelle della luce, magari a 100.000 km. Al secondo anziché 300.000. Questo aereo parte, esegue moltissime volte il giro del mondo e poi atterra. Per chi lo ha visto partire l’aereo sarebbe atterrato magari dopo due ore dall’inizio dell’impresa, mentre per i passeggeri sarebbero passati mettiamo 15 minuti.
Se lo stesso aereo ripetesse la stessa impresa alla velocità della luce, per gli spettatori a terra sarebbero passati circa venti minuti, mentre per i passeggeri il fatto non sarebbe neanche avvenuto, avrebbero la sensazione di non essere mai partiti perché per loro il tempo si sarebbe fermato alla partenza.
Secondo la legge della relatività più aumenta la velocità più il tempo rallenta. Alla velocità della luce praticamente si ferma. Superare questa velocità significherebbe andare indietro nel tempo. Quindi è impossibile.
E' un tema che ha molto affascinato la letteratura fantascientifica.
Ma anche e soprattutto la scienza ufficiale.
Immaginiamo un altro esempio: senza infrangere le leggi della fisica un'astronave viaggia alla velocità della luce. Al suo ritorno, sulla terra, potrebbero essere passati milioni di anni, perchè sull'astronave il tempo sarebbe rimasto fermo, praticamente. Ma se infrangendo queste leggi  superasse la velocità della luce, ecco che il tempo scorrerebbe all'indietro e al loro ritorno si troverebbero in un passato remoto. Ecco, ma la legge della relatività prova inconfutabilmente l'impossibilità di superare questo limite.
Invece cosa è accaduto: Dal centro di ricerca del CERN di Ginevra, sono stati sparati fasci di neutrini verso il laboratorio del Gran Sasso.
Si prevedeva che questi avessero una velocità prossima a quella della luce e si intendeva misurare con esattezza questa velocità.
La distanza era molto grande, 732 Km. I neutrini hanno viaggiato in linea retta. Tanto che per raggiungere il laboratorio nelle profondità appenniniche hanno dovuto attraversare la curvatura terrestre. Nelle viscere del nostro paese era stato posizionato un rilevatore di una precisione mai raggiunta.
Ed ecco la sorpresa, i neutrini hanno viaggiato dalla Svizzera all'Italia ad una velocità superiore a quella della luce. Quindi infrangendo per la prima volta in modo scientifico, la legge della relatività.
Ora si apre un gigantesco punto interrogativo su tutto quanto sappiamo dell'esistente. E' probabile che le prime ricadute saranno in quei fenomeni della fisica ancora inspiegabili e che ora forse troveranno una risposta. Come ad esempio il famoso bosone di Higgs che si cerca di comprendere all'interno dell'enorme acceleratore di particelle dello stesso CERN.
Le ricadute pratiche sono poi inimmaginabili, proprio nel senso che ad oggi nessuno è in grado di immaginarle. Certo siamo davanti a qualcosa che, se confermato, avrà un impatto simile alla scoperta dei raggi x o all'avvento dei computer, se non addirittura alla comparsa della macchina a vapore nel settecento.
La cosa più paradossale è che i neutrini, viaggiando ad una velocità superiore a quella della luce, per la legge della relatività sarebbero dovuti arrivare prima dell'inizio dell'esperimento, perchè avrebbero dovuto viaggiare indietro nel tempo. Quindi è proprio la legge della relatività e dello spazio-tempo di Einstein che verrebbe confutata.

martedì 20 settembre 2011

Il differenziale tra aumento di valore delle materie prime e svalutazione del prodotto finito è alla base della crisi globale?

Il differenziale tra aumento di valore delle materie prime e svalutazione del prodotto finito è alla base della crisi globale?

Post n°470 pubblicato il 17 Settembre 2011 da francesco1375
Io penso che, davanti ad un problema complesso, si debba ricercare l'aspetto fondamentale.
Altrimenti seguendo tutti i rivoli della questione si perde il bandolo della matassa.
Un problema complicato ha sempre una base principale su cui si innestano e si diramano tutta una serie di questioni più intricate.
Io penso che, il nucleo della crisi della globalizzazione sia questo:
La globalizzazione (economica) si fondava sul libero scambio di beni e servizi a livello mondiale. Se noi guardiamo i dati, il commercio mondiale, sia import che export è crollato.
In tutti i paesi, compresi quelli più a loro agio in questo sistema come la Cina.
Lo scambio di prodotti è salito vertiginosamente negli ultimi 10 anni. Era appunto la globalizzazione. Poi è crollato ovunque dal 2008. E' quindi la crisi della globalizzazione.
Perchè è successo?
Secondo me alla base di tutto c'è la discrepanza tra la possibilità di una crescita globale potenzialmente illimitata, la svalutazione della produzione e del lavoro e la limitatezza fisica delle risorse. E' su questo punto che si è incagliato il sistema.
Ad un certo punto, la produzione di beni di consumo finiti è cresciuta in modo immenso, fin tanto che la produzione ha superato la domanda. Il valore effettivo  dei beni di consumo (al di la del prezzo per il consumatore) è crollato. Una quantità di beni finiti gigantesca, milioni di tonnellate di prodotti, hanno finito per avere un valore minimo, tanto da poter essere prodotti soltanto da mano d'opera povera che spesso non poteva usufruire di ciò che produceva.
Contemporaneamente, questa sovrapproduzione industriale, ha fatto salire enormemente il valore delle materie prime, beni limitati dalla natura diventati richiestissimi.
Quindi, ci siamo trovati davanti, a livello mondiale ad una produzione di scarsissimo valore alla fine del processo produttivo e con alto costo di realizzazione.
Il risultato: un abbassamento di redditività della produzione mondiale che ovviamente si è scaricata prima sui lavoratori e poi su tutta la società mondiale. Alla fine a pagare il prezzo più alto saranno come sempre i paesi in via di sviluppo e le economie emergenti, ma anche noi, come si vede prenderemo una bella batosta.
Le borse non hanno provocato la crisi secondo me. La riflettono. Il sistema industriale oggi è fondato sulle spa (quindi sulla borsa), così è il capitalismo moderno. Non capirlo è non capire il problema. Gli speculatori ci sono, ma ci sono sempre stati, anzi prosperano di solito nei periodi floridi dell' economia. Si pensi alla P2 negli anni '70 e '80, in un periodo di grande crescita. La crisi deve avere un'altra causa. Ovviamente non voglio con questo "assolvere" gli speculatori. Ma la borsa non può dare risultati positivi a fronte di una realtà economica negativa. Sarebbe una truffa gigantesca per gli investitori, ma non si verificherà perchè nessuno ha il controllo totale sulle borse. La stampa può dire che le cose vanno bene anche se vanno male, se è controllata politicamente. Le borse alla fine non possono e non devono mentire.
 

martedì 13 settembre 2011

La Cina è ancora poverissima - Nuove potenze economiche, paesi ricchi, paesi poveri. Niente è come sembra.

Oggi spesso è difficile parlare di paesi ricchi e paesi poveri.
Sappiamo tutti che molti paesi dell'Africa Subsahariana sono poverissimi.
E siamo portati a vedere i paesi dell'Europa dell'Est come paesi con grandi difficoltà.
Ma altri paesi, un tempo generalmente ritenuti poverissimi, oggi vengono decantati come paradisi della nuova ricchezza. Si tratta delle nuove economie emergenti. Ma le cose non stanno proprio così.
Cerchiamo di fare chiarezza e di capire perchè la nostra percezione su molti paesi è falsata.
Anche sui nostri Paesi.
A volte sembra quasi di pensare che Cina ed India ci abbiano superato. In realtà non è così.
I paesi emergenti, negli ultimi venti anni, hanno fatto davvero passi da giganti.
Per noi questi paesi sono diventati tanto importanti per la quantità di ricchezza al loro interno.
Si tratta di paesi dalle grandi risorse, che sono riusciti ad attirare grandi masse di capitali.
Ma si tratta anche di paesi popolosissimi.
L'Italia ha circa sessanta milioni di abitanti.
La Francia circa 65 milioni.
La Cina ha invece un miliardo e trecentosettanta milioni di abitanti da mantenere.
Allora, si capisce bene che, se anche in assoluto la quantità ricchezza presente in Cina è superiore a quella della Francia, questa deve servire a far vivere un numero enormemente maggiore di persone.
Per capire quanto sia potenzialmente ricco un popolo, bisogna quindi dividere la ricchezza presente per il numero di abitanti. Ma non basta, bisogna anche riportarla al costo della vita.
E' evidente che vivere in una periferia parigina costa molto di più che vivere in un sobborgo di Pechino.
Questo calcolo è molto complesso, ma alla fine ci avvicina molto alla verità sul grado di ricchezza o povertà della popolazione di un dato paese.
Questo calcolo è stato eseguito dalla Banca Mondiale.
Vediamo quindi il grafico del "reddito nazionale lordo pro capite, espresso in dollari a parità di potere d'acquisto per compensare le differenze nei prezzi tra i Paesi. Non corretto per tenere conto dell'inflazione" come recita la didascalia.
Clicca sull'immagine per ingrandirla.
Come potete osservare, in celeste, nella parte bassa, c'è il reddito pro-capite mondiale. E' il reddito che avremmo se, per assurdo, la ricchezza mondiale venisse suddivisa in parti identiche tra i sette miliardi di abitanti.
Avremmo un potere di acquisto di circa 12.000 dollari annui. Si, lo so, per molti di noi sarebbe un reddito da sogno, ma purtroppo si tratta di una semplice stima che stabilisce una media, un parametro per capire dove gli abitanti sono ricchi e dove sono poveri.
Ovviamente più ti trovi al disotto di questa linea e più ti trovi in un paese povero, più ti trovi al di sopra e più ti ritrovi in un paese ricco.
Il discorso dell'equa distribuzione della ricchezza all'interno dei vari paesi è tutto un'altro discorso.
E' evidente che un paese come il Brasile, ad esempio, ha appena raggiunto il livello medio mondiale.
Quindi se la ricchezza utopisticamente fosse ripartita in parti uguali ogni abitante avrebbe un potere di acquisto di circa 12 mila euro l'anno, ma in un contesto di fortissime differenze sociali, è evidente che la maggior parte della popolazione dovrà spartirsi una fetta di una torta già di dimensioni risicate. E' probabile che molti brasiliani vivano con meno di 500 dollari (sempre rapportato al nostro costo della vita, quindi davvero poco).
Chiarito tutto questo capiamo davvero quanto sia tragica la situazione di un paese come la Nigeria, dove si può contare su un potere di acquisto medio annuale di circa 2000 dollari, ma dove la maggior parte della popolazione vive praticamente senza denaro.
Vediamo al sommo della classifica gli Stati Uniti, ben lungi, nonostante la crisi, dal diventare un paese povero.
Il potere di acquisto medio di un americano è di circa 45 mila dollari l'anno. Certo, a pensarci non è tantissimo se rapportato a certi ben noti stipendi italiani.
I vecchi paesi dell' Europa Occidentale mantengono, insieme all'America, il predominio assoluto del potere di acquisto medio pro-capite. E anzi, negli ultimi vent'anni l'hanno accresciuto in maniera notevolissima. Perchè questo accrescimento non sia stato percepito da gran parte della popolazione è un dilemma nel quale tutti i luminari della psicologia sociale si stanno dibattendo.
Ottima la performance della Russia, che ha ottenuto una crescita repentina di questo parametro.
Ma quando si guarda a paesi come la Cina, sempre additata come esempio di paese performante, beh, non mi sembra piazzata molto bene. Insomma, è evidente che il popolo cinese è ancora molto povero.
Alla fine, siccome è auspicabile che i cittadini dei paesi emergenti raggiungano un livello di vita simile al nostro (che poi neanche è il massimo), il processo di crescita per loro è appena all'inizio.
E' ancora un'utopia quella di un mondo dove Cina, India e Brasile, per fare un esempio, raggiungano il nostro tenore di vita.
Quello che ha impressionato gli economisti negli ultimi decenni è il "Reddito nazionale lordo, espresso in dollari a parità di potere d'acquisto per compensare le differenze nei prezzi tra i Paesi. Non corretto per tenere conto dell'inflazione". ma questo non dice nulla se non viene diviso per il numero di abitanti. Di qui anche tante bolle speculative degli ultimi anni che hanno portato alla crisi globale.
Perchè i dati qui, come nella tabella sotto, sono impressionanti, ma appunto sono solo illusori.
Clicca sull'immagine per ingrandirla.
Mostra impressionanti trend di crescita, ma non dice nulla sulla reale ricchezza di un paese.

sabato 3 settembre 2011

Google: Straordinaria innovazione nella ricerca immagini.

Google: Straordinaria innovazione nella ricerca immagini.

Post n°467 pubblicato il 02 Settembre 2011 da francesco1375
Google lancia una nuova straordinaria applicazione, la ricerca di immagini simili.
Esistevano già servizi analoghi.
La differenza è che il servizio di Google funziona veramente.
Quando cercate un'immagine, digitate la richiesta nel campo di ricerca.
Tra i vari risultati, potrete trovare solo alcune immagini del tipo che state cercando.
Quando ne avrete trovata una, basta trascinarla verso il campo del testo per trovare immagini simili visivamente, ma spesso addirittura di argomento simile.
Probabilmente il sistema incrocia i dati relativi all'immagine vera e propria (colori, forma ecc.) con i dati contenuti nelle pagine in cui è ospitata.
Le potenzialità di questo sistema nella ricerca sono enormi.
Dovete provare per credere, troverete subito il vostro modo personale di sfruttare la risorsa.
Alla fine lo troverete utilissimo.
Probabilmente è aperta la strada ad un nuovo standard nella ricerca telematica delle immagini.
Il servizio funzionerebbe anche trascinando un'immagine da pc. In tal caso però tenete sempre presente che state comunque inviando una vostra immagine personale sul web.
Google ha, ancora una volta, alzato l'asticella nella gara con i concorrenti.

Fukushima: Misterioso messaggio.Tecnico urla davanti webcam. La nostra ipotesi, la nostra analisi.

AGGIORNAMENTO.
01/08/2011

La nostra ipotesi:
Inizialmente avevamo ipotizzato che l'uomo della foto stesse calibrando la cam in modo da utilizzarla per guidare la gru radiocomandata che erige il sarcofago.
Però dal filmato a velocità reale, non sembrano esserci moltissime prove a favore di questo.
Abbiamo quindi esaminato la cosa da un punto di vista logico e semantico.
Esiste un linguaggio dei gesti, utilizzato nella segnaletica, che potrebbe essere coerente con i primissimi secondi di registrazione.
All'inizio il personaggio tiene i due pugni accostati sul petto. Nel linguaggio dei segnali significherebbe "Distanza orizzontale".
Quando l'uomo tende il braccio destro verso la sinistra di chi guarda, in questo linguaggio significa:"Svoltare a sinistra".
Quando alza il braccio in alto significa:"Alzare"
Poi però abbassa il braccio teso verso la cam, con il dito puntato. E questo segno non significa nulla.
E resta immobile in questa posizione per ben venti minuti.
Venti minuti col braccio teso in avanti è un periodo di tempo lunghissimo.
Se ci provate, vedrete che è estremamente difficile, occorre molta forza di volontà per farlo.
E poi venti minuti è un tempo ben preciso. Se fossero stati 18 o 23 poteva essere un tempo qualsiasi. Ma venti è un lasso di tempo esatto, che l'uomo probabilmente calcola servendosi dell'apparecchio che regge nella mano sinistra e che di tanto in tanto accosta alla visiera senza perdere la posizione del braccio destro.
Ora, prendiamo per buona l'ipotesi del messaggio rivolto agli utenti web e dimentichiamoci il linguaggio dei segnali.
Quadrerebbe un po' tutto. Ecco perchè.
Se il tecnico avesse voluto richiamare l'attenzione sulla centrale servendosi della cam, avrebbe studiato la sua azione nei minimi dettagli.
Avrebbe saputo ad esempio che la cam non ha l'audio.
Avrebbe potuto scrivere un cartello, ma i materiali nell'impianto sono contaminati ed ogni attrezzo è prezioso e controllato, penne comprese. Niente può uscire da li senza controlli.
Inoltre un messaggio leggibile dalla cam (con una risoluzione non altissima) avrebbe dovuto essere piuttosto grosso e quindi sarebbe stato notato e bloccato.
Inoltre il senso del messaggio poteva essere un semplice richiamo di attenzione.
Avrebbe potuto esprimerlo con la mimica facciale? No, il volto è nascosto dalla visiera della tuta completa che lo protegge dalle radiazioni.
In sostanza avrebbe potuto adoperare solo il suo corpo.
Entrando nel campo della cinepresa doveva essere chiaro che non si trattava solo di un tecnico che passava casualmente.
Una volta avvicinatosi alla cam, fa un ampio gesto col braccio che potrebbe significare : "Tutta la zona".
Il fatto stesso di essere completamente coperto dalla tuta avrebbe fatto capire cosa intendeva far notare della condizione di tutta la zona.
Poi inizia la lunga sequenza col dito puntato verso di noi.
In questo è evidente, prima di tutto che non si tratta di un gesto casuale.
E il messaggio sarebbe risultato come "Lo comunico a voi"
Questo messaggio "lo comunico a voi- mi sto rivolgendo a voi" potrebbe essere durato così a lungo per due buoni motivi:
1) In questo modo è evidente che non si tratta di un gesto casuale, ma di un segno intenzionale ed importante perchè protratto con grande sacrificio.
2) Stando in posizione ben venti minuti, ci sarebbe stata una grande probabilità che in tutto quel tempo almeno quattro o cinque persone si sarebbero connesse alla cam della centrale.
Qualcuno quindi avrebbe cercato la registrazione e fatto notare ad altri la cosa tramite i social network.
Se fosse durato solo pochi minuti, poteva passare inosservato ed essere trovato tra le registrazioni (centinaia di ore di filmato) anche dopo mesi.
L’ultimo spezzone è quello più significante.
Abbassato finalmente il braccio, l’uomo esce dal campo visivo per riapparire subito dopo faccia a faccia con l’obiettivo.
Così vicino punta di nuovo il dito contro di noi, in modo severo, quasi violento.
Poi scompare.
Un ultimo richiamo, una conclusione forte, ad effetto, per rafforzare tutto il discorso.
Quindi il messaggio (sempre per ipotesi),potrebbe essere stato:
"Attenzione, parlo a voi! Dalla cam vedete foglie verdi e animali che passeggiano. Della centrale si parla poco. Potrete pensare che la situazione è risolta.
Ma in tutta la zona la radioattività è così alta che un uomo può sopravvivere solo completamente protetto da una tuta.
Attenzione, la situazione è ancora molto pericolosa, non deve essere minimizzata".

Una cosa è certa.
In quel luogo, quella persona, ha rischiato la vita per compiere questo gesto.
E' in un ambiente letale e dannoso.
Quindi, qualunque sia il segale di quel gesto, il motivo per compierlo era importantissimo.

Aggiornamento 3 settembre 2011
Su di un sito molto attento alla questione nucleare, è in corso una discussione sul significato di questo filmato
Ecco il link:
http://enenews.com/mysterious
E questa un'altra discussione, con altre ipotesi:
http://www.reddit.com/
 

Fukushima: Misterioso messaggio.Tecnico urla davanti webcam. I blog giapponesi.

AGGIORNAMENTO.
29/08/2011

Ecco il post di un blogger giapponese, pubblicato oggi, riguardante il misterioso personaggio in camice bianco:
http://torima.doorblog.jp/
Anche noi stiamo studiando il significato di questa "apparizione", ma abbiamo bisogno di un po' di tempo ancora.
Il blogger giapponese nota una cosa importante:
paragonando il grafico dei livelli radioattivi con l'ora esatta del video, mentre l'uomo parla la radioattività era molto aumentata.


Secondo me, però, se si guarda bene alle spalle dell'uomo in tuta, la grù telecomandata impegnata nella costruzione del sarcofago di poliestere era impegnata in una delicata manovra.
Un'ipotesi che mi sembra attendibile è che si stesse studiando il modo di usare la cam come aiuto per guidare la grù. Forse si voleva valutare allontanandosi e avvicinandosi, una triangolazione geometrica esatta delle distanze.
Un'altra ipotesi più affascinante, è invece che appunto stesse comunicando qualcosa a noi utenti di internet.
Siamo in molti a porci queste domande e a cercare di sviscerare l'enigma.

Ecco ancora un altro post sull'argomento in giapponese
http://demsatrafik.com/