Questo evento è la serie di rivolte popolari in Nord Africa e Medio Oriente.
Qualsiasi piega prenda la situazione, la rivolta iniziata con la "rivoluzione dei gelsomini" in Tunisia, muterà per sempre la mappa geopolitica mondiale.
Io penso che queste rivolte nascano da tre elementi principali.
Da un lato nei paesi del Nord Africa e Medio Oriente abbiamo un livello di istruzione per la prima volta molto alto, unito ad una conoscienza molto profonda del popolo arabo della cultura occidentale. Tutto questo rende inaccettabili situazioni non democratiche agli occhi delle nuove generazioni che vorrebbero vivere in una situazione più moderna e democratica.
Dall'altro le nuove generazioni di questi paesi aspirano ad un tenore di vita molto più alto di quello dei loro padri, di tipo occidentale. E si rendono conto perfettamente che i loro paesi, con le risorse che hanno, potrebbero raggiungere tenori di vita, almeno simili a qelli dell'Europa Centro Orientale che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante.
Ma c'è anche un'altro elemento: fino ad oggi un formidabile ammortizzatore sociale in Nord Africa e Medio Oriente era costituito dall'immigrazione verso l'Europa. Ma chi emigrava erano i padri di chi oggi protesta. Persone che avevano conoscito situazioni di vita molto più dure delle nuove generazioni. Per loro l'Europa era un autentico miraggio, e viverci anche in estrema povertà, facendo i lavori più umili e malpagati, o anche semplicemente tirare a campare giorno per giorno nell'indigenza, era sempre meglio che stare nel paese di origine.
I giovani di quei paesi, ora si rendono conto perfettamente, (sia dalla testimonianza dei loro parenti immigrati che dai media come internet), che trovare un lavoro in Europa è molto difficile oggi essendo saturo il mercato, e che la loro aspettativa di tenore di vita in Europa sarebbe di povertà e di sotto-occupazione, anche perchè molti di questi giovani sono diplomati che aspirano a lavori qualificati, o almeno a professioni attinenti, Questo ora non è garantito neanche ai giovani europei, e questo lo sanno benissimo.
Di qui l'esigenza di intervenire radicalmente sui loro paesi per migliorarli e rendere possibile una vita dignitosa nella loro patria.
E' anche presente un sentimento che vede in prospettiva la possibilità di un super-stato che federi od unisca i vari stati del Nord-Africa, visto che le popolazioni di quei paesi si sentono tutti molto uniti, avendo lingua, cultura e storia comuni.
Questa è la mia analisi della situazione. E' in realtà il progresso dei popoli del Nord Africa e del Medio Oriente che porta la gente ad avanzare richieste del tutto razionali.
Nota aggiuntiva del 10 marzo 2011
Si riferiva alla rivolta non violenta dei giovani e degli studenti, per cui vale, secondo me, il discorso che ho fatto nel post.
Ovviamente la situazione è poi andata avanti.
Con la tragedia della guerra civile in Libia le cose sono cambiate e forse sfuggite di mano.
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