Come era prevedibile, il disperato tentativo di rimediare in pochi mesi a venti anni di scelte economiche e politiche scellerate, è fallito.
Nonostante lo strano tentativo del governo Monti di contrastare la crisi accentuando le politiche che in passato avevano prodotto la crisi stessa, il paese ancora miracolosamente resiste. Ma a stento.
La colpa ovviamente è di questo e di quest'altro, ma i governi si possono solo giudicare dai risultati.
Ed è solo un esercizio retorico quello di chiedersi "cosa sarebbe però successo se".
E chi lo sa. E chi se ne importa .
Quello che si sa, e quello che ci importa è il risultato che un governo riesce ad ottenere nel contesto storico di fatto esistente.
Quello che si sa, quello che ci importa, è che ci sono almeno 476.000 nuovi disoccupati che si aggiungono ai già tantissimi provocati dalla globalizzazione e dalle scelte sbagliate dei governi precedenti.
Purtroppo quindi si va di male in peggio.
Il tasso di disoccupazione giovanile si attesta ora al 35,9%, ma tiene conto solo di chi è iscritto ad una lista di collocamento. Ora chiunque sia in cerca di lavoro si metterà a ridere, perchè così bastano due giorni di lavoro come promoter in un supermercato e con 90 euro totali passi per occupato tutto l'anno. Se stai cercando lavoro sugli annunci in internet nesuno ti conta. Insomma, chiunque sia intellettualmente onesto capisce che questo tipo di rilevazione indica solo una minima parte dei disoccupati reali. Che quindi sono molti di più.
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=164699
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