lunedì 6 febbraio 2012

Fukushima: scenario allucinante, il nucleo fuso è scomparso in zone ignote. Lontanissimi da soluzione. I video del nocciolo.

Fukushima: scenario allucinante, il nucleo fuso è scomparso in zone ignote. Lontanissimi da soluzione. I video del nocciolo.

Post n°513 pubblicato il 20 Gennaio 2012 da francesco1375
Fukushima, catastrofe secolare
Fukushima non è ancora domata, e per domarla serviranno circa cinquanta, ottanta anni.
Questo ormai lo ammettono tutti. Non che si trattasse di un mistero, però molti avevano tentato di fare credere all'opinione pubblica, a dispetto di ogni evidenza e cognizione, che la soluzione si sarebbe trovata in pochi anni.
Stato d'emergenza infinito
Detto questo, la centrale giapponese deve essere tenuta comunque sotto controllo.
Se la situazione sfuggisse di mano le conseguenze per la salute di milioni di persone del mondo sarebbero altissime.
Situazione: fuori controllo
Nel contesto allucinante del disastro giapponese, gli sforzi tecnologici necessari sono enormi, perchè mai l'umanità si era trovata davanti ad una situazione simile.
Una delle difficoltà maggiori, in questo momento, è sapere esattamente dove si trova il nucleo liquefatto dei tre reattori fusi.
Saperlo è fondamentale. Questa parte era costituita dalle barre di combustibile che, private del liquido di raffreddamento, si sono fuse col resto del nocciolo e sono colate sul fondo. Questo magma, chiamato corium, è colato sul fondo della centrale, e, a causa dell'enorme calore, ha potuto probabilmente penetrarlo dando inizio alla così detta "sindrome cinese" (vedi video).
Questa massa incandescente è il pericolo principale. E' infatti la parte più tossica e mortale di tutto il complesso. Non raffreddarla significherebbe, probabilmente (perchè siamo nell'ignoto fenomenico), permetterle di aprirsi una galleria nel sottosuolo. In questo caso si inquinerebbe enormemente di più la falda il mare e in generale il pianeta.
Per raffreddare questa sostanza Tepco ha usato tonnellate di acqua. E' una soluzione inedita, in passato (Chernobyl) si era utilizzata la sabbia, oltretutto con ottimi risultati (vedi video).
In base alle misurazioni effettuate, sembrava comunque che il raffreddamento ad acqua stesse funzionando. Infatti la temperatura risultava costantemente inferiore ai cento gradi. Quindi non in grado di far bollire il refrigerante ne tantomeno di produrre idrogeno esplosivo o fondere il terreno ulteriormente.
Ma i dubbi attanagliano gli esperti.
Infatti già da alcuni mesi si erano sollevati dei dubbi circa queste misurazioni. Secondo molti esperti infatti i misuratori di temperatura stanno misurando zone in cui il nucleo fuso non esiste più perchè è penetrato più in basso.
Se ciò fosse vero, in pratica, significherebbe cha la situazione non è sotto controllo e che si stanno pompando tonnellate di acqua (che viene pesantemente contaminata e va stoccata) senza un vero risultato.
Ecco perchè è fondamentale sapere esattamente dove si trova il nocciolo fuso dei reattori. Ed è difficilissimo perchè nessuno può penetrare in essi senza perdere la vita in breve tempo, mentre le stesse macchine non possono operare perchè le radiazioni danneggiano i circuiti elettronici.
Il primo video del nucleo fuso,
che però è scomparso
Il primo tentativo di vedere all'interno del nucleo distrutto della centrale è avvenuto in questi giorni.
E purtroppo sembra dare rafforzare i timori degli esperti più pessimisti.
E' stata inserita una sonda a fibra ottica (endoscopio) fino al punto in cui avrebbe dovuto trovarsi il nucleo fuso e solidificato dall'acqua nel reattore 2.
Risultato dell'esplorazione: le radiazioni sono così forti da offuscare la visione. Lampi, bagliori scintille e rottami difficilmente identificabili. L'acqua non è al livello stabilito, ma più in basso. E soprattutto non c'è traccia del nucleo fuso che si sperava di stare raffreddando. Questo è penetrato altrove.
Questo video è ancora sotto osservazione dei tecnici che lo stanno analizzando.
E che per adesso non hanno alcuna certezza.
Ecco il video (suddiviso in più parti):
http://www.youtube.com/a
http://www.youtube.com/b
http://www.youtube.com/c
http://www.youtube.com/d
Notizie
http://www.bbc.co.uk/news/world-asia-16649030
http://ienaridensnexus.blogspot.com
http://ajw.asahi.com/article/
http://www.greenreport.it/


Aggiornamento 21 Gennaio
Secondo alcune fonti: l'esame del video, secondo alcuni esperti, avrebbe sollevato il timore che il reattore 2 non potrà reggere il tempo necessario alla rimozione del carburante atomico.
Infatti per rimuoverlo non esistono le tecniche necessarie, queste dovrebbero essere pronte tra dieci anni. Ma la struttura appare molto danneggiata dal calore e forse non può reggere così a lungo. Quindi i tempi dovranno essere accelerati.

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