Post n°475 pubblicato il 06 Ottobre 2011 da francesco1375
Purtroppo se ne è andato Steve Job, l'uomo della Apple, l'uomo del Mac.Su di lui si è detto molto, e anche io voglio dire cosa penso di lui.
La sua importanza, ed il motivo per cui è diventato un simbolo, non è solo il suo carisma, ma l'importanza pratica e concreta delle sue realizzazioni.
Innanzitutto è stato tra i primissimi a concepire un Computer di dimensioni ridotte, acquistabile e utilizzabile da chiunque.
E per farlo funzionare fu tra i primi (secondo molti il primo) ad aver ideato l'interfaccia ad Icone, con pochi amici, che è poi diventato il modo in cui ognuno di noi è in grado di rapportarsi ad un Computer senza bisogno di essere un tecnico specializzato.
Già dai primissimi modelli, i suoi prodotti lasciavano a bocca aperta per le prestazioni.
Per cui, per molti anni, chi comprava un Apple si trovava tra le mani un oggetto eccellente, semplicemente imparagonabile alla concorrenza.
I suoi Computer sono sempre stati impareggiabili per prestazioni, stabilità e sicurezza.
Per lunghissimi anni, praticamente fino ad oggi, chiunque abbia lavorato professionalmente con la grafica si è dovuto arrendere all'evidenza della superiorità dei Mac.
Ma se oggi anche un PC modesto può padroneggiare le più comuni applicazioni multimediali, fino agli anni '90 era impensabile fare grafica con un Computer che non fosse stato prodotto a Cupertino. Era quasi impossibile. Semplicemente i PC comuni si bloccavano mentre lavoravi, e i Mac no.
Il segreto dei Mac era ed è uno solo: Mentre la maggior parte dei PC sono un assemblaggio di elementi hardware e software di provenienza diversa, un Mac è sempre stato un qualcosa di concepito per intero seguendo un processo organico che toccava ogni minimo dettaglio, dal pulsante di accensione all'icona sul monitor.
Per questo motivo i conflitti di sistema, i bug ecc. sono sempre stati ridotti al minimo, anzi pressoché nulli.
E addirittura la "scocca" dell'apparecchio e le periferiche sono sempre state di massimo livello e concepite in modo specifico per quel dato apparecchio.
Steve trovava sempre le persone migliori per lavorare alle sue idee, e seguiva personalmente lo sviluppo in tutta la fase realizzativa. Per questo ciò che scaturiva dal suo gruppo di lavoro, è sempre stato perfettamente coerente. E teniamo conto che un apparecchio elettronico comprende milioni elementi, diversi anche per genere.
Anche molte caratteristiche dei Mac, non erano segrete, tuttavia erano così geniali ed evidentemente difficili da emulare, che ancora oggi non sono presenti sui comuni computer.
Ad esempio, nei Mac, sul disco rigido i dati non vengono scritti in disordine ed in punti a caso del disco rigido come avviene nei comuni PC. Vengono invece trascritti in ordine, senza lasciare spazi vuoti. E' questo uno dei motivi per i quali, un Mac, poteva vantare prestazioni superiri con un processore anche relativamente poco potente rispetto a quello di un pc (che è perennemente occupato a ricercare i dati qua e la per il disco). Ovviamente a parità di potenza i risultati erano quindi enormemente superiori.
Questa caratteristica rendeva inoltre inutile la deframmentezione del disco rigido. Appunto perchè i dati non erano frammentati.
Alla fine il successo di Job era dovuto al fatto di avere prodotto per lunghissima anni i migliori computer disponibili.
Mi riferisco qui soprattutto ai modelli della prima lunga fase.
E' per spiegare che Steve non è un simbolo come ce ne sono tanti, un guru come spesso viene definito, ma una persona molto concreta, un uomo che è stato apprezzato per avere dato all'umanità degli strumenti che davvero hanno cambiato il modo di vivere e lavorare.
La grandezza di Steve non è tanto in ciò che ha fatto negli ultimissimi anni con l' iMac, l' iPad e l'iPhone, ma cosa ha fatto prima di arrivarci, e per arrivarci.
Non era in realtà un esperto di immagine e comunicazione.
Caso mai era una persona che veramente capiva la gente, i bisogni e le potenzialità della gente. Come pochi altri.
Sia che fossero sui collaboratori sia che fossero sui clienti.
La sua genialità e l'utilità davvero storica delle sue "creature" sono pari a quello che ha permesso alla gente di fare.
E' stato questo a dargli lo spessore e l'immagine che ha avuto.
Sono davvero addolorato per la sua scomparsa. Abbiamo perso tanto.
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