giovedì 29 dicembre 2011

Terremoto a Kyzyl, in Siberia

Ieri un forte terremoto ha colpito la città di Kyzyl, in Siberia, al confine con la Cina.
Secondo i sismologhi si tratta di uno dei più forti terremoti di sempre nella zona che non è molto sismica.
Nel terremoto sono andate distrutte una trentina di case. Non sembrano esserci state vittime.
Un vero miracolo visto che la zona è molto abitata.
La regione su cui si è abbattuto il sisma, è in gran parte desertica. Tuttavia vi sono importanti centri urbani come Crasnojarsk, Tonsk, Bratsk. Vi vivono quindi alcuni milioni di persone.
Quella zona ebbe un grande sviluppo, a partire dagli anni '50 del secolo scorso, a causa della ricchezza del sottosuolo.
Vi si trovano centri minerari e soprattutto industriali importantissimi e tra i più grandi del mondo.
Molto importante l'industria nucleare, sia civile che militare. Ma questa fortunatamente non avuto alcun problema.
Nonostante l'assenza di vittime, grandissimo è stato lo shock, per cui Mosca ha inviato sul posto una squadra di psicologi per aiutare la popolazione.
In piena attività anche le operazioni per quantificare e riparare i danni materiali.


Danneggiate e bloccate numerose miniere.

Un evento sismico insolito che fa seguito ai tanti eventi eccezionali degli ultimi anni.

mercoledì 28 dicembre 2011

I migliori programmi gratuiti per la grafica: Gimp e Inkscape.

I migliori programmi gratuiti per la grafica: Gimp e Inkscape.

Post n°502 pubblicato il 28 Dicembre 2011 da francesco1375
Due programmi di grafica gratuiti veramente eccezionali: GIMP e Inkscape.
Esistono molti programmi gratuiti per fare grafica, alcuni molto semplici, altri più complessi.
Utilizzare i più semplici può essere comodo, ma potrete raggiungere risultati molto limitati.
Meglio iniziare utilizzando programmi che niente hanno da invidiare a quelli professionali.
Anzi, Una volta imparato ad usare questi programmi gratuiti, sarete in grado di utilizzare perfettamente anche i programmi commerciali di grafica.
La stessa cosa non si può dire per i programmi supersemplici.
Imparare ad usare Gimp e Inkscape (che poi è facilissimo), potrebbe in teoria chi sa, aprirvi anche degli sbocchi professionali.
Anche se, se siete intenzionati a trovarvi un lavoro, farete meglio a studiare la matematica quantistica ,una decina di lingue straniere e l'arte della pizza.
Gimp: E' un programma di fotoritocco in tutto simile a quelli professionali. L'unica differenza con quest'ultimi risiede in alcune piccole finezze che qui spesso non ci sono, come ad esempio l'anteprima in alcuni effetti ed altre piccole mancanze.
Comunque i livelli che potrete raggiungere una volta che vi sarete esercitati un po' saranno assoluti. Potrete fare dell'immagine digitale tutto ciò che volete. L'unico limite sarà la vostra fantasia e la vostra abilità.
La grafia dei comandi e quasi identica a quella dei programmi a pagamento. Se passerete ad essi non vi troverete spaesati.
Inkscape: E' un programma di grafica vettoriale.
Se non sapete cosa è la grafica vettoriale, provo a spiegarvelo.
Questo programma non serve, fondamentalmente per elaborare le foto, ma per disegnare. Lineee, curve, cerchi, sono come degli oggetti che potrete modificare, unire ecc. con estrema precisione e semplicità.
potrebbe essere più difficile di Gimp, ma se non imparate questa cosa non saprete mai disegnare al PC.
Tutti i disegni realizzati al computer sono solitamente realizzati in grafica vettoriale, sia in 2D che in 3D.
Inkscape serve solo per grafica bidimensionale, ma con l'esperienza e gli effetti speciali, e ancor più rielaborando in Gimp lavori eseguiti con Inkscape, potrete, se volete, realizzare disegni che sembrano 3D.
Potrete disegnare di tutto, un fumetto, un logo, un grafico, un grattacielo, un elefante rosa ecc. ecc.
Anche qui vale lo stesso discorso che abbiamo fatto per Gimp: E' un programma in tutto simile a quelli professionali. Le differenze ci sono, ma per accorgervene dovete essere ad un livello molto avanzato. Qui il problema risiede nello spessore delle linee più difficile da tenere sotto controllo con esattezza e nell'esportazione del lavoro finale, qui realizzabile solo in .png e con una certa perdita di nitidezza.

Alla fine che vi posso dire. Questi due programmi lavorano in tandem. Sono ottimi, sono gratuiti, usandoli potete ottenere risultati professionali ed imparare ad usare i programmi che si usano negli studi di grafica. Sono semplici da usare e sono supportati da molto materiale informativo e da una nutrita schiera di appassionati.
Li consiglio a tutti. Se siete dei programmatori potete anche modificarli, infatti il codice sorgente è pubblico e modificabile seguendo le regole decise dagli sviluppatori.

Cina: Operai delle fabbriche delocalizzate per produrre a basso costo protestano per i diritti.

 Cina: Operai delle fabbriche delocalizzate per produrre a basso costo protestano per i diritti.
Post n°501 pubblicato il 28 Dicembre 2011 da francesco1375
 
 
Nella Cina dei primati di cartapesta qualcosa comincia a muoversi.
Non è facile protestare in un paese sorretto da oltre sessant'anni da una dittatura.
Una dittatura che ha cambiato dottrina economica, che ha smussato alcuni aspetti estremisti, ma pur sempre la stessa dittatura della "rivoluzione culturale" e del "grande balzo in avanti". Ne sono passati di anni da queste due riforme che, ideate da Mao, provocarono la morte di milioni di cinesi.
Eppure la classe dirigente cinese è ancora l'erede diretta dello stesso regime.
Una dittatura che ancora oggi si prende la libertà di imprigionare chi solo osa scrivere qualcosa di sgradito ai burocrati.
Eppure, dietro la muraglia dei dati sul PIL galoppante, la gente comincia a non poterne più e vorrebbe vivere in un paese normale.
Probabilmente lo stesso sentimento è ormai presente (in modo sotterraneo) anche in buona parte della classe politica più illuminata.
Così il popolo comincia a riprendersi i propri spazi di democrazia. Proteste e scioperi si moltiplicano in tutto il paese.
A Shangai oltre mille persone sono scese in strada. il motivo: non contenti dei bassi salari che mettono in crisi tutto il mondo, si era deciso di spostare la fabbrica in un luogo ancora più povero per pagare ancora meno gli operai. Licenziando ovviamente quelli troppo pretenziosi.
http://it.peacereporter.net/
Questo era avvenuto il 2 dicembre, e oggi già un'altro sciopero. Stavolta ancora più massiccio.
Ben 8000 operai scioperano per il trattamento loro riservato.
http://www.unionesarda.it/
Ma sono decine di migliaia i lavoratori e i cittadini che in Cina stanno manifestando per i diritti politici, economici, sociali ed ecologici.
Si prepara una "primavera cinese"?
Oppure la classe dirigente saprà autotrasformarsi in un sistema realmente democratico?

giovedì 22 dicembre 2011

Cronologia grafica dal 1981 al 2011. Governi italiani, principali avvenimenti italiani ed esteri. Periodi storici.


Cronologia grafica dal 1981 al 1982. Governi italiani, principali avvenimenti italiani ed esteri. Periodi storici.

Post n°499 pubblicato il 23 Dicembre 2011 da francesco1375
Cronologia storica dal 1981 al 2011. Governi italiani, eventi italiani e internazionali importanti di riferimento.
Puoi cliccare sull'immagine se vuoi ingrandirla.

Ho fatto questo lavoro per rendermi più semplice la vita quando faccio delle ricerche.
La pubblico, perchè potrebbe essere utile.
E' un modo rapido per orientarsi nei fatti degli ultimi venti anni.

Questo grafico vorrebbe servire a dare un aiuto per contestualizzare fatti di cronaca, di storia ecc, avvenuti in questo arco temporale.

Ho cercato di scegliere gli eventi che hanno avuto maggiore impatto nei mutamenti generali. Questa è una scelta personale. Sono eventi che sembravano fondamentali a me, soprattutto a livello mnemonico.
La parte principale e quella delle barre temporali.
Questa tabella si concentra soprattutto sugli eventi politici, e dati di altro tipo sono stati inseriti perchè importanti ai fini dei mutamenti politici in generale.
Ci sono i governi di Italia, Russia e Stati Uniti.
I periodi storici con i conflitti e gli eventi che li hanno determinati.
Possiamo vedere ad esempio quando la Comunità Europea è diventata Unione Europea, quando è stato introdotto l'Euro. Quando da dodici, i membri dell'Unione, sono diventati ventiquattro.
Devo fare una precisazione sulla barra delle fasi storiche generali.
In questo periodo storico assistiamo al finire della guerra fredda e allo svolgersi della globalizzazione.
Ovviamente, così come la guerra fredda nella sua durata quarantennale ha attraversato molte fasi, anche la globalizzazione in venti ne ha attraversate alcune.
Io ho cercato di identificare queste fasi della globalizzazione e qui ne ho distinte quattro.
La prima fase va dal 1989 al 1992-'93.
Io l'ho chiamata "nuovo ordine mondiale" pur sapendo di incorrere nella confusione con una teoria del complotto oggi molto diffusa, ma che non c'entra nulla.
L'ho chiamata così, (fase di transizione o del nuovo ordine mondiale) perchè all'epoca veniva così definita dai principali leader politici.
Il termine globalizzazione non era ancora nato e la stessa doveva ancora nascere.
Al crollo dell'ordine bipolare della guerra fredda, i leader dei principali paesi si interrogavano sul nuovo assetto che chiamavano appunto "un nuovo ordine mondiale".
Solo dal 1993-'94 la nuova fase storica venne definita ufficialmente "globalizzazione" non prima di essere chiamata per un brevissimo tempo "mondialismo".
Durante un vertice del G8 nei primi anni del 2000, inoltre, i capi di stato si accordarono per non usare più in eventi ufficiali questo termine che sembrava denotare una volontà politica anzichè un dato di fatto e che quindi polarizzava la protesta. Ovviamente questo proposito ebbe un'importanza nulla, anche perchè il confine tra volontà politica e realtà fenomenica è un confine labile e sfumato per natura.
Tuttavia il termine "globalizzazione" dal 2002 venne utilizzato molto meno nei vertici politici internazionali. Si diffuse molto di più invece nel linguaggio comune e in quello economico.

Ho poi segnato due fasi importanti che ho chiamato prima e seconda globalizzazione.
Perchè l'ingresso della Cina nel WTO è una discriminante fondamentale, che ha prodotto cambiamenti enormi rispetto al periodo di globalizzazione precedente.
Poi purtroppo c'è la fase della crisi della globalizzazione corrispondente alla crisi finanziaria internazionale.

Gli ultimi trent'anni rischiano di essere i meno conosciuti.
Pur essendo fondamentali per comprendere la realtà di oggi.
Con l'arco temporale di questa tabella dobbiamo fare i conti quotidianamente.
La cronaca, la politica, la trattatistica, la narrativa ecc. ci riportano spessissimo a questo passato così vicino eppure ancora tutto da esplorare.

Avere una visione di insieme può aiutare.

Ciao e buone feste,
Francesco.
Questo grafico è stato realizzato con Inkscape.
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martedì 20 dicembre 2011

Razzismo: è emergenza.

C'è, in Italia, un "pericolo razzismo"?
Purtroppo, siamo oltre il "pericolo razzismo", c'è una mentalità razzista ormai così diffusa da essere quasi maggioritaria.
Il vero problema, è che in Italia, non abbiamo mai affrontato seriamente l'argomento.
Si, si è sempre parlato di razzismo, si è sempre condannato il razzismo, ma in maniera completamente superficiale e strumentale.
Noi italiani abbiamo sempre considerato l'aggettivo "razzista" come un'offesa da rivolgere ad avversari politici. Un'etichetta negativa da appiccicare tra il serio ed il faceto a qualcuno che ci stava antipatico.
In realtà, il razzismo è una cosa estremamente seria ed andrebbe trattata con serietà estrema.
L'idea di appartenere ad una comunità che, per origine etnica è superiore alle altre.
Questo è il razzismo.
E' un pensiero atavico, primordiale e primitivo che ha una serietà estrema.
Perchè le sue conseguenze sono nefaste.
Il razzismo si annida spesso in atteggiamenti che in apparenza possono addirittura essere antirazzisti.
Ad esempio, quando diciamo che gli extracomunitari "vengono a fare i lavori che gli italiani non vogliono fare", inconsapevolmente (spero) facciamo un discorso profondamente razzista.
Infatti in questo modo si asserisce che ci siano razze e gruppi etnici adatti a fare lavori pericolosi e mal pagati.
Quasi che, invece di migliorare le condizioni di lavoro e il reddito delle categorie più svantaggiate, sia corretto far fare questi lavori ad altre razze.
Fondamentalmente è il concetto dello schiavismo.
Mentre appunto prendevamo alla leggera questo argomento, l'ideologia razzista si è propagata confidando nell'assenza delle difese immunitarie del nostro popolo.
Si è propagata fondendosi con la struttura sociale della società stessa.
Pur non avendo alcun fondamento scientifico, il razzismo è molto comodo per giustificare l'accentuarsi delle differenze sociali.
Politicamente è molto comodo per dividere, su arbitrarie basi etniche, le persone più sfruttate ed emarginate.
In modo tale che esse trovino maggiore difficoltà a portare avanti le proprie rivendicazioni.
Facciamo un altro esempio:
Quando vengono assegnate delle case popolari, gli aspiranti si dividono tra italiani e stranieri.
E' quello che può essere definito razzismo orizzontale.
E questo fa molto comodo, perchè se come sarebbe più logico queste persone si unissero per chiedere un numero sufficiente di alloggi popolari sarebbe un bel problema.
Ma il razzismo orizzontale secondo me è in via di riduzione.
Nell'animo umano prevale l'istinto di aiuto reciproco. Quando la difficoltà di sopravvivenza diventa concreta prevale la ragione che tende ad unire. Come al solito si tende a negare questo dato di fatto, appunto perché siamo impregnati di un’ideologia che vede nella divisione e nella competizione il fulcro dell’esistente.
Ma invece, nell’animo umano l’istinto sociale e di aiuto reciproco è preponderante.
Cresce invece il razzismo verticale, che identifica come razza inferiore chi sta peggio di lui, anche prescindendo da ogni considerazione logica.
E' il classico discorso "sarà un albanese" rivolto ad un povero (magari italianissimo) o il "tanto per noi saranno sempre extracomunitari" rivolto ai cittadini neo-comunitari.
In questo brodo di coltura favorevole, possono prosperare i veri razzisti, quelli che hanno reale orrore delle persone diverse o che fanno del razzismo una pseudo scienza. Possiamo definirli Nazisti? Si, sicuramente. Senza timore di offenderli.
Ma se questi non vivessero in un contesto che è strutturato in modo razzista e classista, sarebbero completamente isolati.
Noi viviamo in un mondo dove i diritti sono troppo spesso parole dette per farsi belli, e le ingiustizie cruda realtà quotidiana.
Dividiamo la gente con l'accetta, tra chi può lavorare e chi no, chi può mangiare e chi no, chi può curarsi e chi no.
Viviamo in città che, ai bordi, hanno delle baraccopoli. E neanche riusciamo ad ammettere questa evidenza che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno.
E come riusciamo ad accettare tutto questo? Ormai si è radicato il concetto che chi sta male se lo merita, questa è la verità. Questo è ormai quello che praticamente viene insegnato fin dall'asilo.
E se se lo merita allora poco importa perchè, ci sarà sempre una scusa per dire "te lo sarai meritato".
Io credo che al punto in cui siamo, il rischio che la questione sociale ci esploda in mano insieme a quella razziale, sia più che concreto.
Nel mondo è una situazione che si è venuta a creare infinite volte, non è fantascienza, e non è solo un problema europeo.
Poichè ci troviamo in Europa, tutti ricorderanno la Bosnia. Ma i casi sono infiniti.
Per evitare questo, dovremmo fare un cammino molto lungo in brevissimo tempo.
Perché, con la crisi, il contesto sta cambiando. E intere masse umane si ritrovano senza un ruolo definito.
Se le forze politiche moderate, di destra e di sinistra, non si rendono conto del mutamento epocale prodotto dalla crisi della globalizzazione, le forze più estremiste si impadroniranno del campo.
La lotta contro il razzismo deve essere una battaglia ideologica di massa, giocata su un terreno diverso da quello attuale. La lotta al razzismo deve essere parallela a quella contro il classismo e le ingiustizie. E' un cammino faticoso, non una serie di discorsini per farsi belli o credersi migliori.
In pochi giorni abbiamo assistito ad un campo nomadi dato alle fiamme senza alcun motivo. Questo è un atto gravissimo. Ma a nessuno viene in mente che chi sta nel campo nomadi dovrebbe avere una casa popolare? E se a qualcuno viene in mente, cosa gli viene risposto? Ed è a questo punto che crolla il muro tra il gesto di persone malate e la mentalità dominante.
E perchè un italiano spara a un gruppo di extracomunitari in una piazza, mentre dall'altro capo dell'Europa un extracomunitario spara sulla folla dei residenti?
Nella stesa mattina. Vi rendete conto? Una coincidenza possibile solo se avviene all'interno di un contesto delirante collettivo.
E se ci fate caso, il killer di Firenze era una persona benestante, integrata. Che nella sua follia uccide delle persone che conducono una vita durissima e fatta di stenti. Perché dovete immaginare cosa significa lavorare per pochi spiccioli assolutamente non garantiti, sotto la pioggia, sotto il sole, tutti i giorni della settimana. Qui si capisce bene il rapporto strettissimo, il parallelismo stringente tra odio razziale ed odio sociale. Qui esploso a causa della follia, ma certamente latente a livello di massa.
Combattere i razzisti uno per uno, tranne casi estremi che poi spesso sono tardivi, è tempo perso se il razzismo classista diventa l'ideologia dominante nei cervelli della gente e se il contesto reale diventa troppo negativo rispetto alla teoria.
Non so se sono riuscito a spiegarmi.

La manovra di Monti? Per me è raccapricciante.

La manovra di Monti? Per me è raccapricciante.

Post n°493 pubblicato il 06 Dicembre 2011 da francesco1375
Questo blog trova la manovra di Monti profondamente sbagliata, gravemente recessiva, lesiva nei confronti della gran parte del popolo italiano, in particolare delle sue componenti più deboli.
Questa è una mia opinione personale.
Sempre che in Italia ci sia almeno rimasto un minimo di libertà di espressione.
Prima che le corporazioni speculative straniere ci tolgano anche questo diritto, voglio dirlo a chiare lettere.
Questo non è un giudizio sul governo Monti e sui suoi esponenti, ma sulla manovra.
E' una prosecuzione accentuata di tutte le tendenze ideologiche che hanno portato alla crisi, non potrà che contribuire ad accelerarla.
Avrà un impatto sociale e politico catastrofico, la cui entità oggi è difficile immaginare.
Questa è la mia opinione personale.
Buona fortuna mondo.


Puntualizzo i punti peggiori, che più mi hanno colpito di questa manovra.
Da oggi, questo blog è all'opposizione chiara e netta. Starà al fianco delle istituzioni, delle categorie, dei partiti, dei cittadini e di tutte le entità che saranno, in modo pacifico e nonviolento, contro questa manovra. Indipendentemente da altre valutazioni di carattere politico.


Primo punto: Sulle pensioni si abbatte una mazzata enorme che rischia di ridurre letteralmente in miseria alcune migliaia di anziani.
Ma c'è di più, farà saltare il welfare familiare, migliaia di famiglie finiranno in miseria e milioni di giovani pure. Come pensate di gestire questa situazione?
Punto secondo:
Un aumento dell'IVA ulteriore che arriverà tra pochissimo, unito ad un innalzamento enorme del prezzo dei carburanti, farà salire i prezzi moltissimo. Quindi l'inflazione.
In un contesto di stagnazione dei salari, di aziende in fallimento, di disoccupazione dilagante, l'impatto di un aumento dei prezzi porterà alla fame un buon 5% della popolazione.
L'aumento del carburante di questo tipo porterà molto probabilmente a scioperi che vanificheranno qualsiasi ipotetico vantaggio.
Le privatizzazioni:
Ne parlate dagli anni '90, tutti i governi a partire dagli ultimi della prima repubblica hanno detto di averle fatte. E poi non era vero? Allora davvero fate ridere.
Attenzione, questa gente non credo che morirà di fame senza protestare o cercando di salvarsi come forse ingenuamente sperano i burocrati.
Quindi ci sarà un precipitare dell'ordine pubblico con un dilagare delle mafie senza precedenti.
Rischiamo di trovarci come si trova oggi il Messico.
Punto quattro:
Le entrate fiscali crolleranno a causa della distruzione del tessuto sociale creato dalle piccole e medie imprese (infatti crollerà il potere di acquisto interno in una situazione recessiva mondiale e di aumento delle spese che limiterà le esportazioni).
Nei tagli alla politica si prendono in considerazione solo le province. Troppo poco. E comunque, o accentuerà la disoccupazione se si licenziano in tronco i dipendenti, o i costi resteranno invariati se non si farà.
I giovani.
Fa pena questa falsa sensibilità per i giovani da parte di chi per venti anni ha teorizzato e realizzato la distruzione del loro futuro.
Comunque per ora non c'è nulla per loro.
Inoltre col metodo contributivo, le loro pensioni saranno ridicole, ma probabilmente molti non l'avranno mai.
Infatti le aziende privilegeranno le persone giovani, che verranno defenestrate dopo i quarant'anni.
Ben pochi potranno maturare gli anni necessari di contributi.
Di fatto solo chi lavora in un ufficio pubblico a tempo indeterminato e con qualche "santo in paradiso".
Perchè nella prossime mosse del governo si dice sia prevista una maggiore libertà di licenziamento che vanificherà un maggior ricorso al tempo indeterminato.
Questo i banchieri e i professori della politica lo sanno benissimo.
E se non lo sanno...
Bisogna poi tenere presente che con condizioni di miseria così diffusa, la vita media sarà nei prossimi anni molto più corta.
La reintroduzione dell'ICI denominata IMU.
Mettetevi nei panni di un padre di famiglia licenziato e senza possibilità di avere un lavoro, che ha però una casa dove vivere con la moglie e i bambini.
Non è un caso simile, si parla di milioni di casi simili oggi. Almeno due milioni secondo me.
Queste persone si vedranno portare via la casa?
Vergognoso e inumano.
Non credo di esagerare.

Avere messo in piedi questo governo è poi, secondo me, un atto di vigliaccheria della politica che non si è voluta confrontare con le proprie responsabilità.
E' un tentativo di evitare il giudizio del corpo elettorale.
Questo tentativo non riuscirà, ve ne accorgerete alle prossime elezioni.
Lo stile della presentazione di questa manovra da parte del governo è melodrammatico e cupo.
Spaventa la popolazione con promesse di disastri come unica alternativa alle sue azioni.
Mentre è questa manovra e questa ideologia che vede gli uomini come oggetti che provoca il disastro.
Uno stile retorico, quello del governo, condito addirittura da piagnistei.
Crollerà tutto.
Qui non posso sbagliarmi
Crollerà tutto.
Ricordo che questo blog non si è mai occupato direttamente di politica.
Aggiornamento 7 Dicembre 2012
E dopo aver approvato la sua manovra, Monti va a divertirsi alla scala di Milano.
Bravo, buon divertimento.

sabato 10 dicembre 2011

Fukushima: rimozione combustibile. Ma non dai reattori, da un deposito poco distante. E' ufficiale: Disastro durerà decenni.

Fukushima: rimozione combustibile. Ma non dai reattori, da un deposito poco distante. E' ufficiale: Disastro durerà decenni.

Post n°495 pubblicato il 09 Dicembre 2011 da francesco1375
Nella centrale di Fukushima, tutti sappiamo che, a seguito di un devastante maremoto, tre reattori hanno subito danni enormi.
Ma l'attenzione sulla disastrosa situazione di questi reattori, ha distolto l'attenzione di tutti noi da un pericolo nucleare altrettanto grave che, all'interno della centrale, coinvolgeva un edificio poco distante.
Nei reattori veri e propri la situazione è disperata: i nuclei sono fusi nelle fondamenta, mentre sul tetto stazionano migliaia di tonnellate di barre esaurite che rischiano anch'esse la fusione. Per estrarre qui il combustibile esaurito, come ha ammesso la stessa TEPCO, non esistono attualmente tecnologie utilizzabili. Si mantiene quindi stazionaria la situazione con un impianto di raffreddamento allestito dopo l'incidente. E' la così detta "bara d'acqua".
Poco distante da questa situazione catastrofica, dicevamo, vi era però un grande edificio. Un deposito dove, all'interno di una grande piscina, venivano conservate altre migliaia di tonnellate di combustibile esaurito.
Quindi, il combustibile prima veniva "raffreddato" sul tetto dei reattori, poi, in mancanza di un deposito definitivo delle scorie, accumulato in questa piscina.
La quantità di materiale in questa piscina è superiore alla somma di tutte le scorie conservate sul tetto dei reattori, ed è meno attivo, perchè meno recente.
Tuttavia, anche in questo caso le barre esaurite devono essere raffreddate continuamente per non surriscaldarsi, e come per le piscine sui tetti per farlo l'acqua delle vasche deve circolare in un sistema di raffreddamento.
Anche qui il raffreddamento si era interrotto a causa del terremoto, poi era stato riattivato. Nell'edificio pare si fosse infiltrata anche acqua di falda.
Ma sostanzialmente si sono avuti problemi molto minori e la struttura è pressoché intatta.
Così TEPCO sta progettando la rimozione delle scorie da questo deposito, dove è possibile utilizzare metodi ordinari. Con l'unico problema di dover operare in una zona altamente contaminata. Questa operazione dovrebbe iniziare nel Novembre del 2012.
A questo punto però si apre uno spinoso problema, quello di dover ritrattare una così grande quantità di materiale e soprattutto di stiparlo poi temporaneamente in un'altro deposito in Giappone. Nel Sol Levante infuria la polemica perchè ovviamente e giustamente nessuno vuole che tali rifiuti finiscano vicino a casa sua.
http://savechild.net/
http://news24.jp/


Annotiamo qui altri due avvenimenti recentissimi.
Nei giorni scorsi una grande quantità di acqua altamente contaminata è finita in mare attraverso una falla.
Sempre pochi giorni fa, la ditta che si occupa di tenere sotto controllo la centrale impazzita aveva fatto presente di essere afflitta da un grave problema:
Continuamente tonnellate di acqua vengono pompate nei ruderi dei reattori, per raffreddare il combustibile fuso nei noccioli, l'interno delle strutture e le piscine del combustibile esaurito pesantemente danneggiate. L'acqua dopo essere passata a diretto contatto con materiali massimamente tossici, viene filtrata e riutilizzata.
Si evita così di inquinare sempre nuova acqua e di accumularne quantità gigantesche. Così avevamo capito un po' tutti, ma le cose sono leggermente più complesse.
Infatti dopo diversi passaggi parte del liquido non può più essere filtrato, deve quindi essere eliminato e sostituito.
L'acqua di scarto, pur filtrata è ormai estremamente radioattiva e viene stipata in depositi.
Ma, fa notare TEPCO, se già il volume di questa acqua ha raggiunto migliaia di litri e sta saturando i depositi esistenti in loco, come si fa a conservarla tutta.
L'operazione di raffreddamento, ormai è certo durerà per decenni, nell'attesa che si sviluppino tecnologie oggi inesistenti per lo smantellamento totale.
In un certo senso, ormai si usa comunemente l'espressione "per sempre" nell'indicare la durata di questo raffreddamento perchè, non sarà davvero per sempre, ma sarà per un periodo lunghissimo.
L'acqua di scarto contaminata occuperà quindi un volume immenso, TEPCO ha letteralmente detto che non può costruire un numero illimitato di depositi intorno alla centrale.
Quindi la soluzione migliore e più logica, per loro, era alla fine di iniziare a scaricarla in mare. Ovviamente i rischi per la salute umana sarebbero stati minimi o nulli.
Non l'hanno pensata così i pescatori giapponesi, che alla notizia sono insorti ed alla fine hanno ottenuto di non compiere questa operazione.
Al posto verranno costruite nuove vasche di stoccaggio, fin quando ci sarà posto, poi si vedrà.


Ma a me sembra incredibile, che davanti ad una situazione simile, la comunità internazionale non si mobiliti con tutte le forze disponibili. Se non siamo uniti neanche davanti a questo possiamo alzare bandiera bianca.

giovedì 1 dicembre 2011

Fukushima: Esperti si interrogano sulla penetrazione del combustibile fuso. Vogliono capire se sarà sindrome cinese.

Fukushima: Esperti si interrogano sulla penetrazione del combustibile fuso. Vogliono capire se sarà sindrome cinese.

Post n°491 pubblicato il 30 Novembre 2011 da francesco1375
Ho poco tempo oggi, quindi vi segnalo una serie di articoli su questo argomento.
In sintesi, gli esperti che si occupano del disastro atomico giapponese, in questi giorni si stanno interrogando sul reale destino del combustibile fuso nei reattori.
Poichè purtroppo in almeno tre reattori il combustibile, come tutti sanno, si è liquefatto ed è colato sul fondo del contenitore primario.
Il problema è che questo magma possiede una temperatura enorme, capace di fondere qualsiasi materiale.
Sicuramente ha perforato la base dell'edificio in cui è contenuto.
Ma di quanti centimetri?
Secondo alcuni 20 o 30, secondo altri molti di più.
Il rischio gravissimo sarebbe se si venisse a creare la così detta "sindrome cinese".
Cioè, se la lava di combustibile penetrasse tutte le protezioni, inizierebbe a perforare il terreno provocando problemi sconosciuti ma enormi.
Ora, ci sono stati già alcuni casi di fusione totale del nucleo. Il più grave è stato Chernobyl.
Qui la lava è penetrata nei sotterranei, ma alla fine si è solidificata raffreddandosi almeno all'esterno. Quindi la perforazione si è formata spontaneamente.
Ma ogni caso è diverso.
Soprattutto, a Fukushima nessuno ha ancora potuto vedere il nucleo fuso.
Secondo alcuni esperti non è possibile che l'acqua usata per raffreddare il magma abbia avuto successo. In realtà secondo loro la temperatura misurata, inferiore ai cento gradi, non si riferirebbe al nucleo fuso, ma ad un punto del contenitore dove il materiale non c'è più essendo, questo, sprofondato più in basso.
Secondo altri la lava si sarebbe fusa col calcestruzzo e si sarebbe fermata dopo pochi centimetri e sarebbe tenuta sotto controllo grazie all'acqua che ne abbassa la temperatura.
Insomma, un dibattito molto acceso su un disastro immenso che purtroppo riguarda tutti noi e soprattutto il Giappone.
La mia opinione è che il nucleo fuso si fermi prima di raggiungere il terreno, mi baso sui dati storici, di fatto è sempre accaduto così. Non lo dico per sdrammatizzare, resta sempre un dramma gigantesco.
Ecco i link che ho trovato sull'argomento.
Con una premessa:
Io ritengo affidabili questi siti. Alcuni di loro sono stati tra i pochissimi a dire la verità sull'incidente nei primissimi giorni, quando la disinformazione era totale.
Altri neanche sono sfavorevoli al nucleare.
Poi valutate voi.
Per prima cosa il PDF divulgativo originale della TEPCO (è in giapponese ma ricco di illustrazioni)
http://www.tepco.co.jp/
http://blog.forumnucleare.it/sicurezza-2/
http://online.wsj.com/
http://robertsingleton.wordpress.com/
http://www.tio.ch/Estero/
http://enenews.com/ (notate in basso i disegni originali dei tecnici giapponesi)

http://ex-skf.blogspot.com/ (questo sito è sempre tra i più informati, l'autore conosce molto bene il giapponese ed ha fonti dirette nel sol levante)
http://enenews.com/newly-
http://enenews.com/ap-reveals-d
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