domenica 20 febbraio 2011

La storia della guerra fredda in un solo post. Dal 1948 al 1989.

Per capire bene cosa è avvenuto negli ultimi venti anni, dobbiamo partire dagli anni ’70. Ma per capirlo meglio, dobbiamo partire dalla fine della seconda guerra mondiale.
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Dal 1945 al 1948 il mondo, uscito dalla seconda guerra mondiale, si riorganizza dividendosi in due blocchi. Il blocco Occidentale, guidato dagli Stati Uniti, mantiene un sistema economico classico, l’economia di mercato. Il blocco Orientale, guidato dall’Unione Sovietica, adotta un sistema economico comunista, di economia pianificata dall’alto.
Dal 1948 in poi tra i due blocchi inizia un serrato muro contro muro, chiamato guerra fredda.
Fino alla fine degli anni ’60, ognuno dei due blocchi è sicuro di rappresentare il sistema economico vincente che alla fine prevarrà sull’altro. Tuttavia una guerra diretta tra i due è impedita dai giganteschi arsenali nucleari di cui dispongono, in grado di assicurare in caso di conflitto la completa distruzione reciproca, tale da scoraggiare nel modo più assoluto tale evento.
 Alla fine degli anni ’60, però, le cose sono cambiate. Mentre il blocco comunista riesce a mostrare un’immagine forte e stabile, quello capitalista pare vacillare.
Prima di tutto gran parte dell’opinione pubblica e della classe intellettuale sono a favore dell’economia pianificata e vedono in essa il sistema cui rivolgersi al più presto.
Del resto l’economia di mercato, dopo il bum del dopoguerra, inizia ad entrare in una crisi che si protrarrà per tutti gli anni ’70.
Inoltre, il blocco comunista si espande. Entrano nella sfera delle economie pianificate, prima la Cina, poi la Corea del Nord, Cuba, il Vietnam, e l’influenza comunista sembra attrarre sempre di più i paesi poveri in Africa, ma soprattutto in Sud America.
Il sistema capitalista non ottiene alcuna espansione. In Corea si era tentato di arginare il comunismo, ma si vince solo a metà. A Cuba si tenta un blitz militare che viene respinto. Si intraprende la guerra in Vietnam che si rivelerà la più disastrosa operazione militare dell’America.
In Sud America poi si cerca di arginare l’avvento del comunismo instaurando o sostenendo brutali dittature di stampo fascista, qui si riesce ad arginare il comunismo, ma al costo di migliaia di vittime (desaparecidos) e gettando un discredito etico totale sui metodi usati dal blocco occidentale.
Ovviamente in realtà anche il blocco orientale imponeva il suo sistema economico con metodi ben più brutali e violenti, ed era nel suo complesso un blocco interamente composto di dittature. Ma il sistema di propaganda capillare, e la deformazione della realtà che veniva perpetrata in quel blocco, faceva si che in occidente la verità non fosse conosciuta o creduta da moltissime persone.
Quindi con la fine degli anni sessanta il blocco comunista sembra essere vincente.
Come risponde l’Occidente:
La risposta varia da luogo a luogo, ma sostanzialmente si basa su due presupposti: Il predominio tecnologico assoluto e la diffusione accelerata del benessere fondata sul debito pubblico.
Dal punto di vista tecnologico, il sistema capitalista subisce un’impressionante accelerazione, ad esempio con lo sviluppo dell’elettronica di massa. Sviluppo cui il pesante e centralizzato sistema comunista non riesce a tenere dietro. Era l’intrinseca inesistenza della concorrenza a disincentivare la creazione di nuove tecnologie e prodotti, una ricerca guidata dall’alto e non dall’iniziativa privata, non consentiva una selezione naturale delle idee funzionali, quindi enormi risorse venivano dispiegate in ricerche ed infrastrutture che avevano utilità pratica e convenienza solo nelle menti (spesso contorte) della classe dirigente, mentre all’atto pratico si rivelavano inutili se non dannose per la popolazione. (Ad esempio, per numerosi anni, in URSS non si trovavano collant perché il nylon era destinato alla produzione di paracadute militari, in Cecoslovacchia scarseggiavano gli slip, ma c’era un’enorme disponibilità di costumi da bagno perché il governo voleva incentivare lo sport).
Molto abilmente, l’occidente vuole portare il gap economico ai massimi livelli, e capendo che il regime sovietico si mostrava al mondo attraverso grandi opere di propaganda, lo trascina in costosissime imprese, come il viaggio lunare e la navetta spaziale Shuttle che doveva poi servire al famoso bluff dello scudo spaziale, che terrorizzava letteralmente i russi che avrebbero perso la capacità di rappresaglia atomica. Il blocco comunista non poteva sottrarsi a questi progetti, troppo importanti a fini propagandistici, ma per farlo dirottò risorse enormi impoverendo la popolazione.
L’occidente invece poteva sostenere questi progetti, perché spesso portati avanti da ditte private che contavano comunque di ricavarne ricadute e vantaggi economici enormi. Gli stati inoltre iniziarono a non porre quasi alcun limite all’indebitamento per sostenere una crescita del benessere che raggiunse il suo apice negli anni ’80. Il problema del debito pubblico, (ma anche del debito ecologico) di questa operazione, venne considerato minore rispetto ai vantaggi immediati e la sua soluzione rimandata a tempi migliori.
Questa situazione si protrae per gli anni ’70 e ’80. nel decennio 1970-1979 il sistema capitalista sembra in svantaggio. Ma tra il 1979 e il 1989 i rapporti si invertono, il divario tra i due blocchi diviene enorme. Ed in effetti nel 1989 il sistema comunista collassa completamente.
Si ha così la fine della “guerra fredda” e l’apertura di uno scenario completamente inedito.

martedì 8 febbraio 2011

QSD, la prima chat internazionale della storia. L'Interfaccia originale, i comandi, le caratteristiche

QSD, la prima chat internazionale della storia. L'Interfaccia originale, i comandi, le caratteristiche
Nei post sulle reti telematiche prima di internet, avevo parlato di una delle prime chat. Era su Minitel (Francia) ed era accessibile dalle reti simili (come l'italiana Videotel e l'Inglese Prestel) o tramite le reti X25 come ITApac.
Questa chat, tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90,era uno dei principali luoghi di ritrovo del cyberspazio e vi si accedeva da tutto il mondo.
Era una meta abituale, di tanta gente comune (tra cui molte donne, cosa rara nella telematica del tempo, poichè QSD era sul sistema Minitel, diffusissimo nelle famiglie francesi connettendone una su cinque '95 fonte"The French Minitel" Is There Digital Life Outside of the "US ASCII" Internet?A Challenge or Convergence? Jack Kessler San Francisco, California D-Lib Magazine, December 1995). Ma anche di molti appassionati di telematica e di hacker. Furono loro, del resto, a scoprire il modo di accedervi al di fuori della Francia utilizzando le reti tipo Itapac ed emulando il protocollo di Minitel. L'emulatore, peraltro, era diffuso gratuitamente dalla compagnia telefonica francese ed era liberamente copiabile, questo per diffondere il più possibile la rete che, accessibile così da qualsiasi computer, intorno al 1995 si proponeva come vera e propria alternativa al neonato Web.
Tanto era numerosa questa presenza "pirata" che QSD precisava nella schermata iniziale: "No pirating nor hacking Please !" ( "Nè  pirateria nè  hacking per favore" ).
In realtà QSD era un grande luogo di incontro che annoverava miglia di appassionati.
Ricordiamoci che al tempo Internet non era ancora accessibile al grande pubblico e che esistevano moltissime reti teoricamente separate tra loro.
Per cui QSD, che girava su Minitel era teoricamente destinata esclusivamente alla Francia.
Sempre teoricamente si sarebbe potuto accedere anche da Videotel italiano e da Prestel inglese, ma sarebbe stata necessaria una costosissima telefonata internazionale e nessuno di fatto lo faceva. Sfruttando le reti tipo Itapac, presenti in tutto il mondo e pensate aziende, istituzioni, uffici ecc. (comunicanti tra loro) ed usando i computer parte di queste reti fondamentalmente in modo simile ai server di internet, si poteva accedere a Minitel e a QSD a tariffe molto più basse, perchè il costo era in base ai dati trasmessi e non a tempo (pare poi che alcuni andassero oltre ed utilizzassero linee di servizio di queste reti quindi gratuite, nel migliore dei casi diciamo).
Per passare dalle reti tipo Itapac era necessario conoscere le NUI (insieme password e veri e propri numeri di telefono) per entrare ed usare i computer della rete. Queste NUI avrebbero dovuto essere segrete. 
Comunque, in vari modi, si accedeva a Minitel e a QSD anche dall'estero, ed era la prima volta che persone da tutto il mondo si parlavano in chat, questa era la vera novità.
Una curiosità era che, accanto al Nickname compariva la localizzazione geografica dell'utente, ma essendo i nodi Itapac utilizzabili dispersi in tutto il mondo, spesso la località geografica non coincideva, perchè un utente italiano poteva accedere a QSD essendo connesso ad un nodo situato a Londra e apparire quindi come inglese.
Era anzi un vezzo diffuso quello di apparire collegati dalle località più remote ed improbabili.

Questa è la schermata iniziale di QSD, tratta da un blog portoghese. Presenta una breve lista di nick, che io ho cancellato sostituendola con asterischi.
 
-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=- Main Menu / Menu Principal -=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-
   C   - Chat line                              MBX - Mail Boxes
   H   - NEW !!! How to get Credits ???
                                   PIN - Ask for QSD Pin's (50.000 Credits)
   D   - Doors (Need Credits)      BAN - Change Banner Message (5000 Credits)
                                   GEN - Send a Message to All (8500 Credits)
   Q   - Quit - Clear Datacall     FRE - Freeze a Boring User(100.000 Credits)
                                   GIV - Give some Credits to SomeOne
Your choice/Votre choix + :
Incoming Message for You !!!
Please select :
[x] Main Menu - [b] Back a page - [f] Forward a page - Read message
xx Write a message (where xx = user's number) - [o] Display options
[a] Change your alias - [mbx] Mail functions - [q] Quit - Clear Datacall
15 Users

Page 1
  1 XXXXXX [Portugal]
  2 YYYYY (Argentina/ArPac)
  3 XKKXX (Argentina/ArPac)
  4 YYYYYY, Not Here [Portugal] -Out of chat !!!-
  5 XXXXXX [Portugal]
  6 XYXYXX (Female) (Italy)
  7 XXXXXXY (Brazil/RenPac)
  8 XXX (Israel)
  9 YYYYYYYY
 10 XXXX}{XXX}{
 11 XXYYYYYY [Portugal] -Out of chat !!!-
 12 XXXYYXX [Portugal]
 13 XXXYYXXYY [Portugal]
 14 XX
 15 YYYX [Portugal]
mbx

Ovviamente i comandi erano ben specificati all'inizio perchè computer e terminali del tempo erano testuali e a linea di comando, essendo ancora ben poco diffusi i sistemi ad interfaccia grafica ed icone che usiamo oggi.
Vedete che accanto al nick poteva essere visualizzata la nazione corrispondente al computer utilizzato per connettersi a Minitel, che non necessariamente era nella nazione in cui si trovava l'utente.
E spesso anche il nome della rete X25 tipo Itapac utilizzata, in questo caso vediamo ArPac, la rete argentina, e RenPac, quella brasiliana. Forse era l'utente a decidere se rendere pubblici o no questi dati, ma lo ipotizzo soltanto. 
Per quanto riguarda il sistema di crediti, riporto il testo esplicativo che dava QSD:

It's very easy... call the international Number +33 36 43 15 15
(for a few minutes in V23 Mode 75/1200 Bds), don't be afraid if the page
seems scrambled on your computer screen after the connection !

Type THELINE*IKA and Press RETURN
Type in the account to charge, the password (if it's a new account),
and then the number of hours wanted...
(Current Rate is : 3 Minutes=3600 Credits=1 Hour full access)

You can go and drink a coffee... the system works alone and clear
the data call after processing. With Credits no more lines limit,
full access to services like downloading, others chats, games, ...

Nel menù principale, in alto, vedete l'indicazione "MBX - Mail Boxes".
Selezionandolo si accedeva ad un'altra schermata, quella che vedete qui sotto.
Qui appunto erano presenti caselle di posta elettronica.



Una caratteristica interessante, era che, selezionando l'opzione -3- "Mail box directory", comparivano in ordine alfabetico tutte le caselle di posta su qsd aperte dagli utenti.
Quindi si poteva poi decidere a chi scrivere privatamente.
Per apparire nella prima parte della lista,  alcuni, prima dell'indirizzo (che non era simile agli indirizzi con la @ della nostra posta elettronica, ma era un semplice nick) inserivano numerose  lettere "a", come negli annunci sulle riviste di piccoli annunci.
Accanto al nick era spesso indicato, anche in questo caso, il paese da dove il sistema veniva contattato e la rete utilizzata.
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Ho trovato anche una tabella con le indicazioni per entrare in QSD da diversi sistemi e paesi, qui la pubblico così come è.
Come potete osservare, in questo menù di QSD vengono indicate le modalità di accesso tramite le reti simili a Minitel di vari paesi. Erano gli accessi di tipo ufficiale, anche se l'accesso tramite NUI e reti X25 tipo ITApac era ben più utilizzate. Da ricordare anche che l'accesso tramite rete commutata X25 non era previsto inizialmente, ma non era vietato, bastava essere abbonati ad una rete a pacchetto X25. 
Come vedete era possibile  accedere direttamente anche da Prestel inglese, abbastanza diffuso, e dal VIDEOTEL SIP italiano, che pur non avendo  avuto molto successo commerciale, aveva  una numerosa fascia di utenti dediti soprattutto alle Chat.  Terminali VIDEOTEL erano presenti in molti locali pubblici, molti vi accedevano con computer dotati di emulatori. Molto grande era anche l'accesso abusivo che ne permetteva l'uso gratuitamente addebitando  ai legittimi detentori delle pass (o alla stessa SIP) il costo della connessione.
Le schermate di questo post sono tratte da una rivista telematica che mostra il funzionamento di QSD chat,  illustrandone le funzioni. Si trattava quindi, probabilmente di una registrazione per salvare qualcosa che stava sparendo. Dopo il 1994 infatti Internet, con le sue potenzialità, inizierà a crescere enormemente, cancellando le vecchie reti. Minitel fu l'unica eccezione in realtà, poichè era così diffuso in Francia da rallentare in quel paese lo sviluppo della "rete delle reti". Ma molti servizi come QSD decaddero comunque dopo il '94, specie a livello mondiale, per la concorrenza impari di analoghi servizi sul web.
I dati appartengono ad una sessione del 19 Ottobre 1994.
Altre schermate da un blog portoghese e appartengono allo stesso periodo, questo il post: http://workingcoca.spaces.live.com/blog/cns!11A8EBE37FFB121!678.entry?&_c02_owner=1%3f
Le informazioni per realizzare questo post sono comunque tratte da una pluralità di fonti , molte dell'epoca, facilmente reperibili su internet. Io ho cercato di sintetizzare e riorganizzare queste informazioni in un testo che fosse chiaro, sintetico, e che soprattutto fornisse un quadro generale comprensibile a chi non è un esperto e che, come me, non ha vissuto in prima persona quel periodo telematico.
Ho salvato le schermate (quelle con grafica in AsciiArt) come immagine e non come testo, perchè,il cambio di formattazione per la pubblicazione, avrebbe scompaginato la grafica, anche a seconda del browser utilizzato.
A disposizione per ogni suggerimento e modifica di questo post,
vi saluto
Francesco1375
POST CORRELATI
Reti parallele ad internet, da quelle segrete a quelle pirata. Il misterioso mondo perduto delle reti prima di internet.


Cronologia sintetica di tutte le reti telematiche e di Internet, dalle origini alla prima cyber-guerra del 2009-2010
Sotto il logo QSD, viene visualizzato l'Hardware usato: ICL DRS 600
Qui potete trovare informazioni su questo computer
Qui ci sono anche alcune immagini... peccato sia smontato

Minitel sopravvisse fino al 2006 e fu la rete del suo genere più longeva.
Ecco l'ultimo editoriale del sito internet ufficiale di Minitel che avvisa gli ultimi utenti dell'imminente cessazione del servizio.
"Le service MINITEL.FR ferme définitivement fin 2006.
Les clients MINITEL.FR disposant d'un compte approvisionné, pourront, jusqu'à épuisement de leur crédit, l'utiliser pour accéder aux services Minitel jusqu'au 31 décembre 2006 au plus tard, date de la fermeture définitive du services." http://www.minitel.fr/

domenica 6 febbraio 2011

Come vanno le cose

Creare quadri tag cloud con Wordle.

Ho trovato un programma molto divertente che realizza disegni assemblando le parole di un testo.
Quanto più una parola è ripetuta tanto più grande viene rappresentata. Un proceso identico auello dei tag cloud.
Questo programma è on-line e si chiama Wordle, potete ragiungerlo cliccando su questo link : http://www.wordle.net/.
Io ho inserito diversi post del mio blog, singoli o in gruppi. Ma anche alcuni testi che mi erano serviti per la riceca sulle reti, in inglese.
Ecco i risultati



















venerdì 4 febbraio 2011

I giardini di periferia

Ci svegliamo
in camere basse
tra cumuli di stracci
libri fumetti accumulati
impigliati tra cavi di computer
alla luce e alla musica fredda dei cellulari

e poi
tutto il giorno
vagando sotto portici
grigi amorfi dei nostri palazzi
fredde scatole tristi e freddi prati
giardini falliti che solo il nostro amore scalda