domenica 19 giugno 2011

Incidente nucleare in Stati Uniti , Nebraska. Situazione sotto controllo. Quarto incidente grave in quattro mesi.

Incidente nucleare in Stati Uniti , Nebraska. Situazione sotto controllo. Quarto incidente grave in quattro mesi.

Post n°456 pubblicato il 15 Giugno 2011 da francesco1375
Attenzione.
Purtroppo un'altro incidente nucleare (alle piscine del combustibile esaurito). Fortunatamente ora situazione sotto controllo.
Località: Nebraska USA.
Nome: Fort Calhoun
Tipo centrale: Acqua pressurizzata.
Anno attivazione: 1973
Situazione prima di incidente: stato massima allerta causa esondazione Missouri. Reattore disattivato per sostituzione barre di uranio. Reattore carico ma spento.
Causa incidente: Incendio elettrico(domato) a seguito inondazione fluviale, danneggiata piscina combustibile esaurito.
Gravità incidente: Attualmente livello 4. Limitato all'impianto, grave al suo interno.
Altro: Interdetto lo spazio aereo sopra centrale. Sacchi di sabbia intorno a centrale non evitano inondazione. Ripristinato in due ore sistema raffreddamento. Rischio limitato a fuga acqua contaminata. Ripristinato sistema.
Quarto incidente nucleare in 4 mesi dopo Giappone, Egitto e Canada.
Data evento:
6 Giugno inondata dal fiume Missouri.
8 Giugno: viene comunicato incendio, fuori uso raffreddamento combustibile esaurito.
15 Giugno: Impianto ripristinato e situazione sotto controllo.
15 Giugno: Interdetto volo sopra centrale.
15 Giugno: Inizia inchiesta su accaduto.
Riferimenti, link (solo stampa estera):
http://hawaiinewsdaily.com/2011/06/
http://online.wsj.com/article
http://www.scientificamerican.com/
http://www.nirs.org/reactorwatch/
Curiosità: Nel 2007 venne sostituito un trasformatore di emergenza della centrale.
Il trasformatore venne prodotto in Austria. Pesava ben 400 tonnellate e costava 6.000.000 di $.
Percorse migliaia di km fino agli Stati Uniti. Poi con una chiatta fu trasportato lungo il Missouri, fino alla centrale. L'ultimo tratto doveva avvenire su di un camion speciale.
Giunto a pochi metri dal reattore, la rottura del rimorchio fece cadere il costosissimo trasformatore. Non fu possibile ripararlo e la ditta produttrice si vide costretta per contratto a fornirne un'altro identico.
Ecco la sequenza fotografica dell'incidente.
http://message.snopes.com/
Tra il 2006 ed il 2007, arrivarono alla centrale centinaia di tonnellate di nuovi componenti, tutti trasportati fino alla centrale su chiatte che percorrevano il fiume Missori. Questi servivano ad un aggiornamento fondamentale per prorogare la vita del reattore per altri 20-30 anni dopo il limite stabilito.
Il costo dell'aggiornamento fu di 350 milioni di dollari. Un costo molto inferiore rispetto allo smantellamento del vecchio impianto e alla costruzione di una nuova centrale.
Molto interessante il fatto che i vecchi componenti "made in USA" furono sostituiti con i nuovi prodotti in Giappone.
Questo perchè, gli Stati Uniti d'America, non sono più in grado di produrre la componentistica. Infatti dagli anni '70 non si fanno più centrali nucleari nuove in America, e negli ultimi anni, la delocalizzazione dell'industria alla ricerca di mano d'opera a basso costo, ha desertificato il panorama industriale nord-americano.
Le centrali nucleari, concepite all'inizio della guerra fredda, sono funzionali alla precarietà propria del sistema economico attuale?
Se i componenti costano milioni di Euro, e vengono prodotti in un paese diverso da quello dalla centrale, non producono una fuga ingente di capitali dal paese dove ha sede il reattore? Se si, che ricaduta occupazionale ha su chi vive accanto alla centrale, quella di fornire precari per la sostituzione delle barre? Oppure si limita la pagamento della bolletta. Si lo so, sono divagazioni.
Aggiornamenti 17 giugno
foto della centrale americana sommersa dal Missouri
http://www.omaha.com/
L'inondazione è avvenuta dopo che alcune dighe a monte sono state aperte dall'esercito per il loro carico eccessivo. A monte del fiume, scioglimeto delle nevi e piogge avevano innalzato troppo il livello dei bacini.
L'inondazione dell'impianto è ancora in corso dopo molti giorni, ma viene comunicato che l'impianto resiste, nonostante l'incendio dei giorni scorsi.
Interessante, anche se da valutare, questo articolo:
http://dcoda.amplify.com/2

Nessun commento:

Posta un commento