lunedì 6 giugno 2011

Fukushima: sequenza illustrata del disastro, il surriscaldamento, l'esplosione, la fusione totale (meltdown). Visto in sezione.

Fukushima: sequenza illustrata del disastro, il surriscaldamento, l'esplosione, la fusione totale (meltdown). Visto in sezione.

Post n°449 pubblicato il 22 Maggio 2011 da francesco1375
Questa è la sequenza illustrata del disastro di Fukushima.
I disegni illustrano le varie fasi del collasso dei reattori, dal surriscaldamento alla fusione totale (meltdown).
Le illustrazioni hanno fine divulgativo e ovviamente vanno intese come esempi schematici.
La sequenza si basa su quanto si presume ad oggi, avvertendo che gli studi su cosa sia avvenuto sono in corso. Ad esempio è solo da meno di una settimana che si sa che, la fusione totale, è avvenuta certamente entro i primi cinque giorni dopo il terremoto.
La sequenza rappresenta questa situazione verificatasi nei reattori 1 e 3.

1)Reattore sano: In alto a destra la piscina del combustibile esaurito immerso in acqua ed acido borico refrigerati. Sopra di loro la gru per il trasporto delle barre. Vedete anche il pozzo per il sollevamento e la rimozione delle barre esaurite che termina in basso a destra con un'apertura verso l'esterno.
Al centro il nocciolo con le barre attive immerse in acqua che circola nelle condutture gialle e che, oltre a raffreddare le barre stesse, fa girare le turbine per produrre corrente. I tubi in giallo sono immersi in una grande massa d'acqua sul fondo del contenitore primario ( a forma di bottiglia in acciaio e cemento). In questo modo l'acqua del nocciolo torna fresca e pronta a proseguire il raffreddamento del nocciolo. Questo ricircolo ha bisogno di pompe che sono saltate a causa del terremoto e del conseguente tsunami.
Vedete anche il grande anello pieno d'acqua (taurus) collegato da condotte al contenitore primario. Se per un breve periodo l'acqua nel contenitore primario fosse andata troppo in ebollizione, il vapore a pressione sarebbe confluito nel torus per smorzarsi, raffreddarsi e tornare allo stato acquoso prima di rientrare nel contenitore primario. Ma l'eccesso di calore a Fukushima è andato ben oltre la tolleranza. Inoltre il torus, per motivi economici, anzichè a forma di anello come doveva essere è ottagonale, questo può generare vibrazioni che hanno facilitato la sua rottura.



2)Inizia il surriscaldamento: Dopo il terremoto l'acqua non circola più e cessa di raffreddarsi. Inizia a bollire ed evaporare. Alcune tubature esplodono o si fratturano per calore e pressione. Il nocciolo e le barre esaurite si surriscaldano a migliaia di gradi. I loro contenitori diventano roventi.



3) Inizia fusione, si forma idrogeno.
L'acqua evapora e si scinde in idrogeno ed ossigeno. Dalle fratture nei tubi e nel contenimento primario (vassel) si diffondono nei vani del contenitore secondario.
Le barre si esaurite e quelle attive nel nocciolo o nucleo si fondono. Quelle attive, liquefatte, cadono sul fondo del nucleo in acciaio ed iniziano a perforarlo.

4) Nucleo cola sul fondo, idrogeno satura ambienti.
L'idrogeno sale a saturare il grande vano per il trasporto delle barre sopra il contenimento secondario. Nel frattempo la lava formatasi dalla fusione delle barre (corium) sfonda il contenitore del nocciolo e cola sul fondo del contenitore primario.

5) Nucleo fuso inizia a spandersi sul fondo, idrogeno ovunque.
L'idrogeno ha invaso i vani del contenimento secondario e soprattutto il grande vano di controllo alla sommità. La lava è colata del tutto, dal nocciolo sul fondo del vassel. Le tubature e i sistemi di pompaggio sono completamente compromessi.

6) L'idrogeno esplode.
L'esplosione provoca un'immensa pressione interna per pochi millesimi di secondo.

6) Deflagrazione verso l'alto e seguente implosione (quest'ultima era imprevedibile ma c'è stata nel reattore 3, come dimostra la nube a forma di fungo, fonte russa).
L'esplosione distrugge il vano di trasporto e controllo delle barre, danneggia parte del contenimento secondario.

7) Il magma del nucleo (corium) inizia a scavarsi il percorso sotto la centrale.
Gli edifici del reattore sono distrutti o gravemente lesionati. Il combustibile esaurito in parte sbalzato fuori, in parte in fase di fusione.
La lava prodotta dalle barre del nocciolo fuso, perforando tutto ciò che incontra, si apre la strada nei sotterranei e nel sottosuolo. Quando si fermerà è cosa ignota.
Quest'ultima immagine rappresenta in modo schematico la situazione attuale.


E' davvero inquietante che se ne parli tanto poco.
Aggiornamento 23 maggio 2011
A sostegno della sequenza di eventi illustrata in questo post, pubblico il link dell'ottimo articolo di "Galileo- giornale di scienza" che oggi fornisce l'ultima agghiacciante ricostruzione della Tepco. Ricostruzione peraltro che avevamo utilizzato per realizzare i disegni (purtroppo ci era sfuggito un particolare allucinante che qui invece troverete: Il nucleo fuso avrebbe raggiunto il mare! Noi comunque stiamo ricercando altre info su questo fatto gravissimo, vi faremo sapere)(NOTA-1-). Ecco il link: http://www.galileonet.it
/articles/4dda5c417
2b7ab1dbd0000c9

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