FUSIONE TOTALE DEL NOCCIOLO A FUKUSHIMA. Esperto americano conferma.
Post n°428 pubblicato il 29 Marzo 2011 da francesco1375
Aggiornamento 31 marzo 2011 ore 21,30
L'ingegnere che ha creato la centrale nucleare di Caorso (quasi identica a quella di Fukushima e (saggiamente) disattivata dal 1986, spiega quale è la reale situazione della centrale giapponese: Altro che smantellamento! Reattori fusi sicuramente, e che rischiano concretamente di forare la base del contenitore primario e penetrare nel sottosuolo avvelenando irrimediabilmente la falda il mare e il terreno. Non ci sono tecnologie per arrestare tutto questo e milioni di giapponesi rischiano di dover essere evacuati per sempre.
Leggi l'articolo su "Il Fatto quotidiano", è importante perchè non è scritto da un fanatico antinuclearista ma da un competente e pacato tecnico che ha partecipato alla costruzione di più centrali in Italia e all'estero: http://ilfattoquotidiano.it/2011/03/31/%E2%80%9Cconosco-quei-reattori-si-rischia-la-catastrofe%E2%80%9D/101198/

Aggiungo: Questo è il primo vero reattore nucleare della storia. Costruito nel '43 non per produrre corrente, ma plutonio per la bomba di Nagasaki, e utilizzato fino al '63 nella folle corsa agli armamenti nucleari della guerra fredda. Nonostante ciò si tratta di un reattore identico a quelli per uso elettrico, anche se di un tipo ovviamente obsoleto. Ecco, è ancora li, dal 63 si sta cercando di decontaminarlo (pur non avendo avuto incidenti, la produzione di plutonio era eseguita in modo poco coscienzioso. Molte zone sono ancora inaccessibili. Tutto il complesso è stato demolito, ma lui resta li, al suo posto. Per bonificare la zona dove furono sepolte tonnellate di scorie si lavorerà fino al 2035 almeno, per un costo stimato di 50 miliardi di dollari. Ma il suo nucleo, come quello dei reattori simili sorti accanto a lui, verrà comunque coperto sul luogo per limitare i costi e quindi non distrutto (la zona è desertica e spopolata). Questa vicenda è pubblica, e ampiamente dibattuta in America, non tra nuclearisti e antinuclearisti, ma tra le istituzioni e i cittadini in modo trasparente, senza coltri di disinformazione o silenzio come altrove nel mondo.
Questo mio brano è tratto da un articolo che non si pone nemmeno lontanamente contro il nucleare. Anzi riporta il progetto locale di trasformare il vecchio reattore in un museo dell'ingegneria, e ne deduce i costi (troppo alti).
Aggiornamento 31 marzo 2011 ore 15,41
...Fukushima sarà smantellata.... ci stanno proprio prendendo in giro. Allora se sarebbero tanto gentili di smantellarci anche Chernobyl...
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Post originale 29 marzo 2011 ore 19,11
FUSIONE TOTALE DEL NOCCIOLO A FUKUSHIMA.
Non più fusione parziale come a Three Mile Island,
ma fusione totale del nocciolo di uno o più reattori.
L'allarme arriva dall'analisi condotta da uno dei principali esperti statunitensi, Richard Lahey. Nel reattore numero due, quasi certamente, la lava prodotta dalla fusione delle barre di combustibile ha quasi certamente perforato, squagliandolo, il contenitore in acciaio del nocciolo e si è depositata sul fondo del contenitore primario. Questo è rivestito da una guaina in acciaio che probabilmente andrà persa e da un sottostante strato in cemento che dovrebbe fermare il magma. Tuttavia, dice l'esperto, questa non è una buona notizia per l'ecologia, perchè il contenitore primario sembra lesionato dalle esplosioni. Questo è l'articolo (praticamente pubblicato adesso) da cui è tratta la notizia di questo post, leggetelo perchè è molto più completo di questo riassunto e molto importante. Oggi siamo ad un punto chiave di questa drammatica vicenda: Japan may have lost race to save nuclear reactor --------------------------------------------------------------------------------------------------- Sequenza grafica che mostra le fasi di fusione di un reattore. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° 1
Reattore attivo con raffreddamento regolare.
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2
Reattore in fase di surriscaldamento. Può raggiungere migliaia di gradi.
L'involucro si arroventa.
Può essere raffreddato e salvato, oppure può divenire inservibile ma essere raffreddato e poi smantellato.
Le barre possono deformarsi e renderlo incontrollabile.
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3
Fusione parziale: Alcune, o tutte le barre si fondono del tutto o in parte.
Tuttavia i materiali del nocciolo restano all'interno del contenitore primario.
Il reattore è inservibile, necessitante di manutenzione e monitoraggio.
Non è più possibile smontarlo ne trasportarlo altrove se non dopo centinaia di anni.
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4
Fusione totale (In inglese "Meltdown" = "scioglimento") : La guaina del nocciolo si squaglia, i materiali fusi in lava al suo interno colano alla base della camera di contenimento primario.
Tutto il reattore diventa fondamentalmente solo una gigantesca scoria radioattiva non smantellabile se non dopo secoli.
Il rischio che il contenitore primario si danneggi, lasciando uscire parte dei contenuti del nucleo, è concreto. Per questo è necessario costruire un sarcofago all'esterno. Ma poco si può fare per il sottosuolo, protetto ormai solo dalla lastra di cemento della base che si spera regga per sempre.
Non ci sono più speranze di raffreddamento (e in un certo senso è ormai inutile, visto che il raffreddamento serve proprio ad evitare la fusione). La reazione si riduce spontaneamente. Il reattore potrà essere smantellato dopo alcuni secoli.
Cosa accadrà dopo questo evento (di un livello massimo di gravità) purtroppo dovremo vederlo nei prossimi giorni. Speriamo che almeno regga il malconcio contenitore primario.
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Aggiornamento 30 marzo 2011 ore 13,00
Il governo giapponese dice che la centrale di Fukushima sarà smantellata. Però, fidatevi, ve lo assicuro al cento per cento, non si riferisce ai reattori.
I reattori veri e propri, quando sono sani e a fine servizio possono essere smantellati in 30-40 anni, previa rimozione delle barre di combustibile. Ma dopo una fusione, NON SI POSSONO SMANTELLARE, prima occorrono centinaia di anni perchè il combustibile all'interno decada a livelli di sicurezza.
Altrimenti perchè parlano di coprirli con uno "scatolone" (leggi sarcofago) di cemento, se si pensasse di smantellarli.
Altrimenti perchè non si smantellerebbe il reattore di Chernobyl col nocciolo fuso, mentre invece la UE si appresta a spendere milioni e milioni di euro per costruire un nuovo sarcofago che dovrà durare almeno cento anni.
Verranno sicuramente smantellati, nell'arco dei trenta quarant'anni tipici di questa operazione, tutti gli edifici intorno ai reattori. Questo è molto utile, perchè nelle costruzioni della centrale ci sono enormi quantità di materiale solo leggermente contaminato, che, se non asportato potrebbe essere comunque pericoloso deteriorandosi nell'ambiente. Invece, smantellando queste parti (uffici, sale controllo guaste ecc. ma non il reattore col nucleo) e trattando adeguatamente i materiali, questi non costituiscono alcun pericolo e possono essere addirittura purificati e riciclati. Altre parti possono poi essere ancora "pulite", anche in questo caso è inutile lasciarle contaminare dall'ambiente inquinato del sito.
In generale avere solo i reattori, coperti dal loro sarcofago da controllare, è molto meglio che controllare tutti gli edifici accessori che, abbandonati, potrebbero crollare, incendiarsi ecc.
Ma i reattori veri e propri, col nocciolo totalmente o parzialmente fuso, potranno essere smantellati solo tra diverse centinaia di anni. Questa non è una mia ipotesi, è la certezza assoluta. Potrete verificare ciò voi stessi. Servono circa cento anni per poter smantellare un reattore sano, in alcuni casi forse meno, ma comunque prima bisogna estrarre il combustibile. Cosa che nelle attuali condizioni di fusione è materialmente impossibile. Si deve aspettare che il decadimento raggiunga una soglia di sicurezza spontaneamente, ciò che nel combustibile avverrà tra secoli. Insomma, si sa. E' così, non c'è alcuna possibilita neanche di ipotizzare qualcosa di diverso.
Infatti, leggendo bene tra le righe, cosa è stato detto "non è escluso che l’intero stabilimento, ha ipotizzato il portavoce del governo Yukio Edano, venga chiuso come in una scatola di calcestruzzo" e ancora: "I reattori danneggiati, in ogni caso, dovranno essere demoliti solo dopo che si saranno completamente raffreddati e i materiali radioattivi saranno rimossi e conservati, ha precisato Tomoko Murakami, ricercatore nucleare presso l’Istituto di Economia dell’Energia giapponese". Non c'è alcun riferimento ad un termine temporale, appunto perchè per i ricercatori è scontato che servano secoli.
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Io personalmente al referendum voterò contro il nucleare in italia.
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Aggiornamento 1 Aprile ore 7,00 circa
E basta anche con questa idiozia dell'effetto serra cui il nucleare dovrebbe fornire soluzione. Prima di tutto la causa dell'effetto serra è tutta da dimostrare, infatti laTerra ha attraversato migliaia di oscillazioni climatiche (basti pensare alla glaciazione). Basta un'eruzione vulcanica o l'incendio di una foresta per produrre milioni di tonnallate di Co2, altro che la marmitta del motorino. E poi non c'è paragone tra i danni dell'effetto serra e quelli del nucleare. Il primo è reversibile e consente ugualmente la vita, il secondo è irreversibile e mortale.
Probabilmente l'effetto serra attuale è stato provocato dai test nucleari in atmosfera tra anni '50 e '70 che hanno riversato nell'alta atmosfera tonnellate di polveri e gas serra che hanno creato una vero guscio alla terra sospeso nella startosfera. Poi, appunto perchè le conseguenze di questi eventi durano secoli, il calore ha seguitato ad accumularsi fino ad oggi. Quindi c'è poco da fare. Ma a parte questo, se il nucleare è la cura, viva l'effetto serra. (Che oltretutto avrebbe alcuni lati positivi perchè guadagneremmo milioni di ettari coltivabili in Russia e Canada).
Per difendersi dall'effetto serra basta una canottiera leggera, per difendersi dal nucleare serve uno scafandro di piombo.
Ho detto una stupidaggine? Beh dopo la stupidaggine ripetuta ovunque dello smantellamento di Fukushima, sarò anch'io autorizzato a dirne una.
(Per la cronaca, ieri perfino Sarkozy, dal Giappone, ha detto sostanzialmente che lo smantellamento di Fukushima è una balla e che occorrerano secoli, poi ovviamente si è rituffato nella difesa a oltranza del nucleare. Ma questo almeno è un atteggiamento legittimo e intellettualmente onesto).
Aggiornamento 1 aprile 2011 ore 23,29
Dal breve nuovo filmato, eseguito da una telecamera posta sul braccio meccanico di un'autopompa che sta tentando di raffreddare le barre di combustibile sul tetto di un reattore, sembra di vedere qualcosa di inquietante.
Tra il groviglio di macerie del vano sovrastante il reattore, accanto alla gru a ponte per il sollevamento delle barre, sembra di vedere chiaramente il combustibile esaurito fuso. Si vedono chiaramente delle macchie sfumate sull'arancio, che possono essere il bagliore di materiale incandescente, e soprattutto un cerchietto roso vivo che sembra chiaramente una barra in fusione vista dall'alto. Ricordiamoci che l'acqua gettata dall'esterno serve solo per la barre esaurite sul tetto del reattore, mentre all'interno sembra che la battaglia sia persa. Comunque il combustibile incandescente sembra sparso in pezzetti sul tetto della costruzione.
Ma il vero tema di questi giorni, sembra ormai essere la disinformazione imperante e confusionaria, ricca di affermazioni contrastanti (la carne contaminata prima, e sana il giorno dopo ecc.) che rischia di avere effetti dirompenti qualora la crisi si aggravasse, perchè l'opinione pubblica non saprà più se quello che si dice è vero o falso, e tenderà a dubitare di qualsiasi rassicurazione e consiglio, anche quando avessero fondamento e importanza.
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