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lunedì 6 giugno 2011

Esplode reattore in Egitto sul delta del Nilo, tutti i perticolari e i retroscena di un incidente misterioso avvenuto tre giorni fa.

Incidente nucleare in Egitto.
Un incidente, per fortuna sembra piuttosto limitato, è avvenuto in un reattore nucleare egiziano.
Le notizie sono pochissime, ma si sa che l'incidente deve essere avvenuto il 3 giugno. Infatti il primo sito a darne notizia (CNN) http://ireport.cnn.com, pubblica l'articolo il 4 e sembra l'incidente sia avvenuto il giorno prima. Perchè è importante: faccio notare che sarebbe il terzo incidente in quatto mesi ad essere avvenuto di Venerdì. Infatti sempre di venerdì, il 18 marzo, la centrale canadese di Pikering ha versato nell'Ontario ben 73mila litri di acqua "lievemente" radioattiva, a causa di una "guarnizione difettosa" http://magazine.ciaopeople.com.
A me sembra strano questo ricorrere di un  giorno preciso in una sequenza ravvicinata di eventi rari, comunque sarà una coincidenza.
L'incidente in Egitto è ovviamente preoccupante perchè avviene a due passi da casa nostra, ma appunto non sarebbe grave, a livello tre della famosa scala dei disastri atomici.
Una pompa del liquido di raffreddamento sarebbe esplosa con una perdita parziale di liquido di raffreddamento, senza tuttavia compromettere il reattore. A seguito dell'esplosione (poi sarà da capire perchè esplode una pompa, non mi sembra normale), una quantità consistente di acqua radioattiva è finita nell'ambiente. Se il livello è tre non dovrebbe ora essere uscita dall'impianto.
Il reattore Anshas, sul delta del Nilo, è stato al centro di oscure vicende. Proprio l'altro ieri Weeki Leaks aveva rivelato un presunto piano USA per fare pressione sull'Egitto a causa di un rapporto dell'AIEA che aveva individuato particelle di uranio altamente arricchito in questo impianto che è sperimentale (non per produrre corrente) e risale agli anni '60. Questo plutonio poteva infatti far nascere il sospetto che l'Egitto stesse lavorando in segreto all'atomica. http://www.almasryalyoum.com
Ma ben prima, l'anno scorso, il direttore dell'impianto insieme al direttore della manutenzione, appena eletti, si erano subito dimessi denunciando una serie di irregolarità nella sicurezza, accusando addirittura un funzionario di avere rubato apparecchiature vitali del reattore senza che l'agenzia atomica nazionale fosse intervenuta adeguatamente.
http://www.almasryalyoum.com
Il reattore era stato riattivato dopo una lunga interruzione ma non aveva avuto il permesso delle autorità internazionali. Infatti, anche se era a fine servizio e andava dismesso (probabilmente per la ben nota facilità ed economicità di una decommissione nucleare) era in fase avanzata uno studio per potenziarlo al fine di usarlo per produrre elettricità. https://www.arabfinance.com
Lo studio era condotto da ditte russe che tra l'altro stavano riesaminando tutto il progetto (che era solo sulla carta) per migliorarlo e la trattativa era poi ad un vicolo cieco per motivi relativi ai costi.
L'Egitto ha però deciso di riattivare il vecchio reattore così com'era, ignorando il divieto dell'AIEA che non lo riteneva sicuro. Si arriva così all'incidente.

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